Più che un rinnovo, un vero proprio colpo di spugna. Fuori Francesco Caio che lascia il posto al neo amministratore delegato Matteo Del Fante. Via anche la presidente Luisa Todini, sostituiti cinque consiglieri su sei. In uscita anche il CFO Luigi Ferraris (che prenderà il posto di Del Fante alla guida di Terna). Nonostante le cifre positive, la quotazione in Borsa e il piano di trasformazione interna, Francesco Caio paga pegno, secondo le indiscrezioni, soprattutto per il mancato acquisto del gigante del rispamio gestito Pioneer Investments, oggi finito in mano ai francesi di Amundi. Un evento che probabilmente ha fatto storcere il naso, soprattutto all'interno del governo.
In arrivo dal vertice di Terna, quindi adesso c'è Matteo Del Fante, fiorentino, bocconiano, specializzato in mercati finanziari alla Stern School of Business della New York University. Del Fante inizia la sua carriera in J.P. Morgan, dove vi rimane fino al 2003. Poco dopo la privatizzazione, nel 2004, entra in Cassa depositi e prestiti come responsabile Finanza e M&A. In Cdp avvia le attività nel settore immobiliare, assumendo dal 2009 al 2014 la carica di amministratore delegato della società di gestione del risparmio del gruppo (Cdp Investimenti SGR). A giugno del 2010 assume la carica di direttore generale di Cassa, fino alla nomina nella primavera del 2014 di amministratore delegato di Terna, l'azienda di rete elettrica nazionale.