Poste, possibile rilancio su Pioneer dopo la conferma francese

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autor: Procsilas Moscas, flickr, Creative Commons

Nella gara per prendersi Pioneer, Poste Italiane, in cordata con Cassa depositi e prestiti e Anima, starebbe trattando con alcune banche per arrivare a superare l’offerta di Amundi da 4 miliardi di euro e per riuscire ad avere un prestito fino a 2 miliardi. Il colosso del Crédit Agricole intanto è uscita allo scoperto. L’asset manager francese “conferma il proprio interesse in Pioneer, coerentemente con la strategia di crescita presentata in occasione dell’Ipo”. Ma il gruppo smentisce comunque le valutazioni di Pioneer attribuitele da indiscrezioni di stampa secondo cui la società potrebbe offrire fino a 4,3 miliardi, rispetto ai 3 miliardi di cui inzialmente si parlava. “Amundi ribadisce che la propria politica di acquisizioni segue stringenti criteri finanziari, in particolare un return on investment (Roi) superiore al 10% in un orizzonte temporale di tre anni”.

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