Private banking, quattro nuovi ingressi in Banca Finnat

Andrea_Nattino
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Banca Finnat consolida la propria rete del private banking con l’ingresso di quattro nuovi consulenti: Paola Cubeddu, Valeria Ranucci, Simone Tomasina. Nella struttura dedicata alla clientela istituzionale è inoltre entrato Giuseppe Caminiti. I nuovi consulenti vantano competenze molto trasversali:
 
Giuseppe Caminiti, già consulente per la clientela istituzionale e vice direttore finanza in Previra Invest SIM, vanta un’esperienza come analista finanziario per il portafoglio di proprietà presso Meliorbanca.
 
Paola Cubeddu proviene da esperienze come relationship manager e sostituto di direzione in IntesaSanPaolo e come consulente presso la Fondazione Censis (Centro studi investimenti sociali – Istituto di ricerca socio economica).
 
Valeria Ranucci, già relationship manager in IntesaSanPaolo dove ha gestito il patrimonio della clientela ad alto reddito, vanta esperienze presso la direzione generale del Banco di Napoli, dove si è occupata di derivati e di  asset liability management e, in precedenza, di tesoreria in valuta estera.
 
Simone Tomasina proviene da esperienze come private banking relationship manager in Cordusio società fiduciaria per azioni, dove si è occupato di amministrazione del portafoglio clienti e assistenza agli investitori, e in precedenza in UniCredit private banking.
 
La struttura commerciale di Banca Finnat guidata da Carlo Angelo Pittatore – incluso il team del family office coordinato da Andrea Nattino (nella foto) – è oggi composta da 36 private banker, che gestiscono oltre 3 miliardi di euro di raccolta. Il Gruppo Banca Finnat ha una raccolta complessiva di oltre 13 miliardi di euro.