Nel primo semestre del 2024 calano raccolta e investimenti nel private debt italiano. A segnalare il dato negativo il consueto report presentato da AIFI in collaborazione con CDP e Deloitte. I dati, specificano dall’associazione, si riferiscono all’attività degli operatori attivi nel segmento del private debt, escluse le piattaforme di digital lending e le banche, e danno conto di una raccolta totale (di mercato e captive) che nei primi sei mesi dell’anno si attesta a 442 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (495 milioni). La prima fonte di raccolta di mercato sono il settore pubblico e i fondi di fondi istituzionali (62%), seguiti dalle assicurazioni (15%) e dalle banche (9%). Guardando alla provenienza geografica, la componente domestica ha rappresentato il 78% del totale.
Private debt, nel primo semestre calano investimenti e raccolta

Xavi Cabrera (Unsplash)
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