A sostenerlo Luciano Diana, gestore della strategia con rating FundsPeople Pictet-Global Environmental Opportunities. Opportunità nelle società che si occupano di consulenza su temi ambientali e di gestione intelligente della rete elettrica.
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“Prospettive di investimento promettenti per i temi ambientali”, è quanto prevede per il 2024 Luciano Diana, gestore del fondo con rating FundsPeople, Pictet-Global Environmental Opportunities. In termini macroeconomici, l’esperto ipotizza un atterraggio morbido dell'economia statunitense, tassi d'interesse elevati ma in graduale calo, un’inflazione dei costi di produzione più bassa rispetto al 2023 e un miglioramento delle catene di approvvigionamento. “Tutto sommato, uno scenario cautamente positivo”, commenta Diana.
A supporto delle tematiche legate alla sostenibilità giocherà anche il sostegno politico globale a favore della decarbonizzazione e della transizione ecologica che dovrebbe rimanere forte, nonostante i maggiori deficit fiscali e gli elevati costi di finanziamento. “In questo contesto, le opportunità maggiori verranno dagli Stati Uniti, dove l'Inflation Reduction Act (IRA), l'Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) e il CHIPS Act hanno stimolato oltre 800 miliardi di dollari di mega progetti dall'inizio del 2021 (fonte: Eaton), per sostenere la creazione di catene di approvvigionamento ‘verdi’ e rafforzare le capacità produttive locali”, analizza il gestore di Pictet AM. “Poiché finora meno del 20% circa di questi progetti è stato avviato, siamo ancora agli inizi di un ciclo di investimenti potenzialmente ampio e prolungato, che offre un livello elevato di visibilità alle nostre società in portafoglio”, aggiunge Diana.
Nel 2024 si terranno elezioni politiche in paesi che rappresentano oltre il 60% del PIL mondiale, quindi secondo l’esperto siamo entrati in un anno che sarà caratterizzato da un certo grado di rischio geopolitico. “Di particolare rilevanza per i nostri investimenti saranno le elezioni statunitensi di novembre, dove un cambio di leadership porterebbe portare a dei cambiamenti nelle politiche ambientali. Sebbene alcuni elementi dell'Inflation Reduction Act (IRA) potrebbero essere a rischio sotto una presidenza repubblicana, l’ingente pacchetto previsto dall’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) appare comunque sicuro, grazie a un più ampio sostegno bipartisan”, dice Diana. “Detto questo, i rischi geopolitici sono generalmente mitigati dal fatto che la nostra strategia punta su aziende i cui prodotti e servizi sono richiesti grazie al loro interessante ritorno sull'investimento, piuttosto che a sussidi governativi”, precisa.
Nuovi trend e opportunità
“Il forte aumento dei tassi di interesse negli ultimi due anni ha innalzato il costo del capitale in tutta l'economia, mettendo sotto pressione i rendimenti degli investimenti. Ciò ha creato con-dizioni particolarmente onerose per quei settori con alti costi iniziali ma lunghi periodi di ammortamento, come le energie rinnovabili e, in particolare, l’eolico offshore”, continua l’esperto di Pictet AM per spiegare la fase di debolezza di alcuni settori verdi. D’altro canto, i cambiamenti ambientali richiedono degli interventi immediati e decreteranno molteplici opportunità sul fronte degli investimenti. “La crescente frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi a livello globale ha sottolineato l'urgenza climatica e ha aumentato la domanda di progetti su larga scala incentrati sull'adattamento, come il miglioramento della gestione delle acque, la protezione dalle inondazioni, la riprogettazione degli spazi urbani e la fortificazione delle infrastrutture. Questi sviluppi rappresentano opportunità significative per diverse aziende del nostro portafoglio, come quelle della consulenza ambientale”, commenta il gestore. “Ci aspettiamo inoltre un notevole aumento degli investimenti nella rete elettrica, non solo per l'imperativo di salvaguardare la rete da eventi meteorologici estremi, ma anche per la necessità di accogliere il crescente afflusso di generazione di energia rinnovabile. Questo rappresenta un’opportunità per le nostre società legate alla gestione intelligente dell’elettricità, a tutto campo”.
La strategia
Il principale punto di forza della strategia Global Environmental Opportunities messo in evidenza dal gestore è il suo rigoroso processo di investimento, che si avvale di un metodo proprietario basato sul framework scientifico dei “Limiti Planetari” e che adotta un approccio olistico alle questioni ambientali. “Un altro punto di forza è il team di investimento e l’advisory board dedicati alla strategia, appartenenti al team Thematic Equities di Pictet, che hanno un background accademico in materie scientifiche e una vasta esperienza in ambito di investimenti ambientali”, aggiunge Diana. “La combinazione di esperienza dei gestori e solidità del processo di investimento hanno permesso al fondo di generare un solido track record di sovraperformance rispetto ai mercati azionari globali, sin dal suo lancio nel 2014”, spiega.
Update portafoglio
Le posizioni più importanti all'interno del portafoglio sono esposte a temi come l’efficienza energetica, i software per la digitalizzazione dei processi industriali, i semiconduttori, la gestione dei rifiuti e la consulenza ambientale. “Durante il 2023, abbiamo aggiunto due titoli di aziende statunitensi che operano nell'ambito dell'efficienza energetica per gli edifici, sviluppando sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria ad alta efficienza energetica”, dice il gestore. “Abbiamo inoltre aumentato la nostra esposizione ai ‘consulenti ambientali’, aggiungendo due titoli di società canadesi leader nel settore, che riteniamo cresceranno a un ritmo sostenuto grazie a un portafoglio di progetti a livelli record”, conclude.