Il mercato degli ETF domiciliati in Europa ha segnato una svolta storica, registrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 20,7% nell'ultimo decennio, secondo il rapporto di PwC.
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Il mercato europeo degli ETF sta dimostrando un dinamismo senza precedenti, triplicando il tasso di crescita dei fondi UCITS tradizionali. Con 26.362 registrazioni transfrontaliere in Europa, gli ETF stanno ridefinendo le strategie di distribuzione nella regione. Secondo il rapporto European ETF Listing and Distribution 2024 di PwC. A livello globale, mercati emergenti come Israele, Cile e Singapore stanno emergendo come luoghi strategici. Il 62% degli ETF è già distribuito in 14 o più Paesi, evidenziando la loro natura transnazionale e la crescente domanda di strumenti efficienti dal punto di vista dei costi, soprattutto nel settore azionario, che rappresenta il 73,3% degli asset in gestione (AuM).
L'analisi dimostra una trasformazione radicale del settore tra il 2014 e il giugno 2024, periodo durante il quale gli AuM degli ETF domiciliati nell'UE hanno registrato una crescita annuale composta del 20,7%, superando il tasso di crescita dei fondi UCITS tradizionali. L'analisi mette in evidenza non solo la crescita del mercato, che dimostra la crescente preferenza degli investitori per veicoli d'investimento a basso costo, trasparenti e di facile transazione, ma anche le tendenze chiave che guidano questo dinamismo, come la sostenibilità e le nuove normative europee.
Mercati consolidati
PwC mostra che la base di distribuzione continua a essere l'Europa, con i principali centri finanziari che mostrano una solida crescita. Negli ultimi 12 mesi fino a giugno 2024, il Lussemburgo (come mercato di distribuzione) ha registrato 193 nuove registrazioni da giugno 2023, seguito da Finlandia e Danimarca con 191 nuove registrazioni e dalla Spagna con 181 nuove registrazioni nel periodo. Tuttavia, l'Irlanda è il domicilio con il più alto volume di AuM e numero di registrazioni di ETF transfrontalieri con un totale di 18.663 a giugno 2024, con una crescita composta:
Nuovi orizzonti
L'espansione in Medio Oriente ha trovato in Israele un mercato strategico fondamentale, con 106 nuove registrazioni. Il Paese è diventato la porta naturale per la regione MENA, con un quadro normativo favorevole e una base di investimento sofisticata che facilita la penetrazione nei mercati adiacenti.Nella regione Asia-Pacifico, Singapore domina l'espansione con 29 nuove registrazioni, consolidando la sua posizione di hub per l'intera regione asiatica. La sua posizione privilegiata è sostenuta dall'accesso a una base di investitori istituzionali in crescita e da un quadro normativo stabile e riconosciuto a livello internazionale, che facilita la distribuzione di prodotti finanziari europei.
In America, il Cile si è affermato come punto di ingresso strategico nel mercato latinoamericano con 16 nuove registrazioni. Il Paese meridionale si distingue per il suo sistema pensionistico altamente sviluppato e offre accesso al crescente mercato degli investitori istituzionali latinoamericani, supportato da un quadro normativo che favorisce la distribuzione degli ETF europei.
Questa espansione globale è guidata da una serie di fattori strategici: la ricerca di nuove basi di investitori, la necessità di diversificare geograficamente il rischio, le opportunità emergenti in nuovi mercati e la crescente domanda di prodotti ESG in diverse regioni.
Prodotti ESG in diverse regioni
La sostenibilità trasforma anche il settoreUno degli aspetti più significativi del rapporto PwC è l'integrazione dei criteri di sostenibilità negli ETF europei. Attualmente, il 36,5% degli ETF transfrontalieri europei è classificato ai sensi degli articoli 8 e 9 della SFDR, che promuovono gli investimenti responsabili. I fondi dell'articolo 9, che rappresentano lo standard più elevato di sostenibilità, costituiscono ancora una piccola frazione del mercato, evidenziando il potenziale di espansione di questo segmento. La sfida principale risiede nell'educazione degli investitori e nella standardizzazione delle metriche ESG, poiché la mancanza di criteri omogenei rende difficile valutare l'impatto reale di questi investimenti. Con l'evoluzione delle normative europee, si prevede che questi strumenti non solo attireranno un maggior numero di investitori, ma stabiliranno anche uno standard globale per la sostenibilità finanziaria.
Prospettive future: innovazione ed espansione
La tendenza all'internazionalizzazione degli ETF europei continua ad accelerare, spinta dalla ricerca di nuovi investitori, dalla diversificazione del rischio geografico e dalla crescente domanda di prodotti sostenibili. Secondo PwC, la combinazione di sostenibilità, regolamentazione e personalizzazione sarà la chiave del successo del settore nei prossimi anni. Con la crescente popolarità di indici come l'S&P 500 e l'MSCI World, gli emittenti devono affrontare la sfida di soddisfare una domanda sempre più sofisticata da parte degli investitori istituzionali e retail. Il rapporto conclude che l'industria europea degli ETF rimarrà un motore fondamentale dell'innovazione finanziaria, consolidando la sua posizione nei mercati globali.