Raccolta fondi europei, maggiore cautela tra gli investitori

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Continua a crescere il mercato dei fondi europei. Il loro patrimonio è salito a 11.688 miliardi di euro al 31 luglio dai 11.570 miliardi di euro al 30 giugno, segnando un nuovo record per l'industria. Lo evidenzia l’ultimo "Asset Flows Commentary" di Morningstar.

Un dato di rilievo che emerge dallo studio è il maggiore orientamento verso la cautela degli investitori, che si manifesta con un interesse per gli asset obbligazionari. Dei 71,3 miliardi di euro destinati ai fondi a lungo termine domiciliati in Europa nel mese di luglio 32,6 miliardi provengono dalla forte domanda di fondi a reddito fisso (9,8 miliardi in più rispetto a giugno). Inoltre, la maggior parte del denaro è stato destinato ai segmenti più sicuri dell’asset class obbligazionaria, come i bond a brevissimo termine EUR.

I flussi verso i fondi azionari hanno superato di poco i 20 miliardi di euro (in calo rispetto ai 36 miliardi di euro di giugno). Questo è il più basso afflusso netto di quest'anno, il che potrebbe indicare che gli investitori stanno diventando più avversi al rischio.

Attivi vs passivi

Per quanto concerne il confronto tra le strategie di gestione, nel mese di luglio i fondi indicizzati hanno registrato afflussi per 12,8 miliardi di euro, contro i 98,5 miliardi dei fondi a gestione attiva. Nello specifico sul versante attivo, i fondi a reddito fisso hanno goduto della maggiore domanda raccogliendo 23,9 miliardi, mentre i fondi azionari gestiti attivamente hanno registrato afflussi netti per 17,2 miliardi. Lato passivi i fondi indicizzati a reddito fisso hanno raccolto 8,7 miliardi di euro e i fondi indicizzati azionari hanno registrato afflussi per 3 miliardi di euro.

Il mercato dei fondi indicizzati a lungo termine è salito al 21,24% a luglio 2021 dal 19,84% di luglio 2020. Se si includono i fondi del mercato monetario, che sono il dominio dei gestori attivi, la quota di mercato dei fondi indicizzati si attesta al 18,91%, dal 17,16% di 12 mesi prima.

L’onda della sostenibilità

Prosegue anche il trend degli investimenti sostenibili. Nel mese di luglio i fondi classificati come articolo 8 e 9 per il regolamento Sfdr hanno attratto rispettivamente 39,8 e 5,7 miliardi di euro di afflussi netti. Dal punto di vista della crescita organica (ovvero i flussi in percentuale rispetto al patrimonio iniziale), i fondi passivi dell'articolo 8 e i fondi gestiti attivamente dell'articolo 9 hanno avuto i tassi più alti a luglio, rispettivamente al 2,45% e all'1,89% mentre per i fondi non considerati articolo 8 o articolo 9 il tasso di crescita organica va dallo 0,23% all'1,29%.

A livello di categorie Morningstar, gli azionari globali large cap blend hanno primeggiato per il quinto mese consecutivo, raccogliendo 11,2 miliardi netti a luglio. Seguono gli obbligazionari Ultra Short-Term in euro con 5,4 miliardi, che hanno messo a segno il secondo miglior risultato di sempre da quando Morningstar colleziona i dati (2007). Sul fronte opposto, l’equity Usa è stato il meno apprezzato dagli investitori, con fuoriuscite di circa 1,9 miliardi). I deflussi hanno anche colpito gli obbligazionari corporate globali (-1,3 miliardi) e gli azionari globali small e mid cap.