I real asset sono per definizione tutti gli investimenti chiamanti a garantire un certo livello di protezione dall'inflazione e di resilienza quando i mercati si trovano “in difficoltà”. Ci si riferisce, in particolare, agli investimenti in immobili, terreni, infrastrutture e beni immateriali. Come ricorda Jeremy Anagnos, portfolio manager di Nordea 1 - Global Sustainable Listed Real Assets Fund, di Nordea AM “gli asset reali presentano un track record storico di rendimenti stabili e di sovra performance nei periodi di inflazione sopra la media, e godono di un posizionamento ideale per beneficiare delle iniziative di sostenibilità in essere, come dimostrano i 122 mila miliardi di dollari di capitali destinati a essere investiti nel settore delle infrastrutture nei prossimi due decenni”.
I real asset nell'ultimo anno
Ma come sono andati nell’ultimo anno gli investimenti in real asset? Secondo i dati Morningstar, il settore delle infrastrutture ha mostrato una certa resilienza nei confronti dei mercati al ribasso tanto da registrare delle performance positive. Come si vede in tabella, l’azionario settore infrastrutture ha ottenuto una performance del 5,79% da inizio anno. Al contrario invece, tutti i settori che riguardano gli investimenti sull’immobiliare mostrano delle performance negative YTD.
Investimenti in Real Asset
| Categoria Morningstar | YTD% | Rend. 3M % | Rend. 1Y % | Rend. 3Y % | Rend. 5Y % |
| Azionari Settore Infrastrutture | 5,79 | 7,06 | 13,11 | 7 | 6,4 |
| Immobiliare Indiretto Nord America | -8,69 | 10,46 | 3,76 | 3,36 | 6,06 |
| Immobiliare Indiretto Globale | -11,37 | 5,52 | -3,61 | 1,91 | 5,01 |
| Immobiliare Indiretto Asia | -2,7 | 2,97 | -2,63 | -2,33 | 2,88 |
| Immobiliare indiretto Europa | -27,66 | -7,13 | -26,14 | -4,39 | -0,81 |
Se andiamo ad analizzare l’andamento del settore delle infrastrutture negli ultimi cinque anni, i numeri ci mostrano che il settore ha registrato delle performance positive sostenibili nel tempo.
La diversificazione
Il settore delle infrastrutture permette di decorrelare il portafoglio. I fondi investono, infatti, non solo su infrastrutture fisiche ma anche energetiche, tecnologiche e sociali. Questo regala all’investitore una buona dose di diversificazione. Come ricorda Robert Lambert, portfolio manager, Investment Grade, BlueBay AM, a fronte del possibile razionamento dell’energia in Europa, legato anche alle ricadute della guerra in Ucraina, “in termini di aumento degli investimenti, mi aspetterei che le infrastrutture per il gas e l’elettricità ricevano una spinta, vista la necessità di affrontare gli squilibri di trasmissione in Europa e l’urgente tentativo di collegare i terminali galleggianti di GNL al largo della costa tedesca. Dovrebbero essere accelerati gli investimenti e i sussidi governativi”.
In questo settore troviamo anche investimenti tecnologici che riguardano la blockchain: “Crediamo che la blockchain sia una tecnologia innovativa che ha le potenzialità per rivoluzionare i settori e consentire l'uso di nuovi modelli imprenditoriali. Le applicazioni potenziali della tecnologia sono sterminate e ci aspettiamo che emergano nuovi casi di utilizzo della blockchain nei prossimi decenni", spiega Pierre Debru, head of quantitative research & multi asset solutions, Europe, WisdomTree.
Un tema innovativo e che sta guadagnando sempre più spazio nel settore dei real asset è quello legato alla tecnologia di intelligence geospaziale, che sta offrendo vantaggi a diversi settori e industrie. Cindy Paladines, senior vice president ESG, Nicholas Britz, assistant vice president ESG, e Weicheng Wang, ESG research & engagement intern, TCW portano l’esempio dei sensori collegati ai satelliti, che sono “sempre più potenti e interagiscono con una nuova generazione di infrastrutture di archiviazione ed elaborazione dei dati, beneficiando della scala e della velocità fornite dalle rivoluzioni dell’IA e del cloud computing. Ad esempio, i progressi geospaziali hanno rivoluzionato l'agricoltura di precisione e dato nuova vita a un universo investibile già molto interessante. Sia gli operatori affermati sia i nuovi operatori – concludono gli esperti – stanno sviluppando strumenti per aumentare la resa delle colture a fronte della volatilità delle stagioni di crescita e di raccolta causata dai cambiamenti climatici”.
