Il mese chiude a 9 miliardi di sottoscrizioni, secondo Assogestioni. I fondi aperti registrano il dato migliore da giugno 2017. E i fondi azionari sono sempre in prima linea.
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Continua la corsa dei fondi azionari. Anche nel mese di marzo, secondo la mappa diffusa da Assogestioni, questi prodotti sono tra i più apprezzati dagli investitori, così come era stato fin dall'inizio del 2021. Merito certamente dei mercati che macinano numeri positivi. Ad ogni modo gli azionari hanno la meglio su tutti, guadagnando in un solo mese quasi 3 miliardi. D’altronde, secondo la mappa, a spingere la raccolta di marzo, che chiude a quasi 9 miliardi, sono i fondi aperti che da soli registrano flussi positivi per 7,5 miliardi, il dato migliore da giugno 2017, dopo i 2 miliardi di febbraio, facendo salire a 14 miliardi il saldo dei primi tre mesi del 2021. Inoltre, nel mese le gestioni di portafoglio tornano in terreno positivo, con 1,2 miliardi (dopo i -89 milioni di febbraio), per un totale di 8,45 miliardi da gennaio. Secondo le stime dell’associazione, poi, questi numeri portano la raccolta provvisoria del primo trimestre 2021 a superare i 23 miliardi.
Il patrimonio
Con un incremento di circa 30 miliardi rispetto al mese di febbraio, il patrimonio gestito raggiunge un nuovo primato oltre i 2.445 miliardi. Poco più della metà degli asset, 1.230 miliardi, è investita nelle gestioni collettive, mentre i restanti 1.215 miliardi sono impiegati nei mandati.
Il ritorno degli obbligazionari
Tra i fondi a lungo termine, dopo gli azionari, spiccano anche i prodotti bilanciati, che aumentano la loro capacità di attrarre flussi di denaro da 1,2 miliardi di febbraio a 1,8 di marzo. Rinasce l’interesse anche per gli obbligazionari che segnano una raccolta di 1,3 miliardi, dopo i deflussi di febbraio (-237 milioni). Il saldo resta negativo per i flessibili, ma è decisamente più contenuto rispetto a diversi mesi. Gli investitori sono tornati a riposizionarsi anche sul breve termine, facendo affluire denaro sui fondi monetari per 1,4 miliardi, dopo averne persi altrettanti a febbraio.
Chi sale e chi scende a marzo
Quanto alle società che raccolgono di più nel mese, troviamo ai primi posti Amundi (circa 2 miliardi), Intesa Sanpaolo (1,5 miliardi) e Poste Italiane (844 milioni).