A luglio l'industria del risparmio gestito continua ad accelerare: 6,4 miliardi di raccolta, secondo la mappa di Assogestioni. Ma a spingere stavolta sono i fondi bilanciati. Ecco i gruppi sul podio.
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Meno azionari, più bilanciati. È questo il dato che balza più all’occhio guardando i flussi dell’industria del risparmio gestito. Secondo la consueta mappa di Assogestioni, che fa riferimento al mese di luglio, i fondi bilanciati raccolgono oltre 2 miliardi mentre i prodotti azionari non arrivano nemmeno a 500 milioni. Un segno, certo, dell’inversione del trend che aveva visto gli azionari tra i preferiti degli ultimi mesi: gli investitori italiani sembrano adesso concentrati nel moderare il rischio.
Facciamo però un passo indietro: a luglio le masse hanno raggiunto un nuovo record (2.545,2 miliardi di euro) mentre la raccolta netta continua ad accelerare, passando dai poco più di 5 miliardi registrati a giugno ai 6,4 miliardi. Il saldo da inizio anno è pari a 57,7 miliardi di sottoscrizioni. Il 51% delle masse è investito in fondi aperti e chiusi, mentre la quota restante è impiegata nelle gestioni di portafoglio. Queste ultime, di contro, registrano deflussi per 811 milioni. A pesare sono i quasi 2 miliardi di uscite nette dai mandati istituzionali, solo in parte controbilanciate dal segmento retail che segna un positivo di 973 milioni.
Fondi aperti, tutti positivi
A luglio, poi, tutte le macrocategorie dei fondi aperti hanno registrato sottoscrizioni. I risparmiatori italiani hanno favorito, come già ricordato, in particolare i prodotti bilanciati (+2,2 miliardi), gli obbligazionari (+1,9 miliardi). Anche i monetari (con +1,7 miliardi) hanno fatto dietrofront rispetto al miliardo perso nel mese precedente. Positivi, infine, i flussi dei fondi flessibili (338 milioni), anche se la categoria resta la peggiore da inizio anno, con una perdita complessiva di oltre 3 miliardi. Finora, infatti, i fondi preferiti dagli investitori sono stati gli azionari, con oltre 22 miliardi di sottoscrizioni da gennaio.
Chi fa meglio e chi fa peggio
Guardando ai dati di gruppo, Intesa Sanpaolo si posiziona in testa per raccolta. Nello specifico il gruppo porta a casa oltre 2,7 miliardi di euro di raccolta: 1,8 in capo alla sola Eurizon. “Il dato di raccolta del mese di luglio conferma l’andamento positivo dei flussi che la società sta registrando da tempo, grazie alla stretta collaborazione tra la nostra struttura e le reti del gruppo Intesa Sanpaolo in primis, con cui si sta realizzando un importante processo di riconversione della liquidità con un focus crescente sul risparmio gestito”, ha commentato a riguardo l’AD Saverio Perissinotto. “Fondamentale è il contributo degli altri partner commerciali sia in Italia sia in ambito internazionale, dove stiamo riscontrando particolare interesse per le nostre competenze sui mercati finanziari cinesi. Anche sulla clientela istituzionale si evidenzia un dato in crescita, grazie a nuovi mandati avviati nell’ultimo periodo. La focalizzazione di Eurizon su qualità del servizio, innovazione di prodotto e performance continua a favorire il consolidamento del rapporto di fiducia con la clientela istituzionale, retail e private”, conclude il manager.
Secondo posto in classifica per il gruppo Generali (1,5 miliardi) che precisa come il risultato sia dovuto “prevalentemente a flussi sui fondi monetari all’interno dei mandati assicurativi in gestione”. Anima, invece, è terza, con quasi 479 milioni di raccolta.
I primi dieci gruppi per raccolta
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio |
Gruppo Intesa Sanpaolo | 2.767 | 440.364 |
Gruppo Generali | 1.553 | 474.422 |
Anima Holding | 479 | 184.859 |
Gruppo Deutsche Bank | 402 | 28.106 |
Poste Italiane | 393 | 113.206 |
Arca | 324 | 32.678 |
Gruppo Mediolanum | 286 | 59.360 |
JP Morgan AM | 264 | 48.418 |
Lyxor | 227 | 14.874 |
Allianz | 219 | 54.221 |
A far peggio a luglio sono invece il gruppo Bnp Paribas, con quasi 2 miliardi di deflussi, UBS AM e Finint.
I dieci gruppi che hanno raccolto meno
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio |
Gruppo Bnp Paribas | -1.888 | 31.103 |
UBS AM | -281 | 20.506 |
Finanziaria Internazionale | -110 | 323 |
Franklin Templeton | -99 | 13.990 |
Amundi Group | -93 | 191.997 |
State Street GA | -75 | 8.697 |
Gruppo Azimut | -32 | 39.758 |
Axa IM | -17 | 47.627 |
Zenit | -2 | 271 |
Gruppo Ceresio Italia | -0,9 | 505 |