Google e Facebook potrebbero diventare i concorrenti di domani nel mondo del risparmio gestito. A lanciare la provocazione è Ignites Europe, uno dei più attivi servizi di notizie online per i professionisti del settore dei fondi in Europa, attraverso le parole del presidente di Efama, l’associazione europea del risparmio gestito, Christian Dargnat. L’esperto, in altre parole, non esclude che i giganti tecnologici possano immaginare di entrare in competizione con i gestori tradizionali. Del resto, i primi vantano formidabili vantaggi competitivi, tra cui una migliore conoscenza dei clienti, che li pone in una posizione tale da poter immaginare di mettersi in competizione con i gestori tradizionali. E non è l’unico. Infatti, sono molti gli esperti secondo cui non sarebbe troppo difficile per i giganti del web fornire servizi di distribuzione di fondi, soprattutto dopo le prime esperienze in altre attività finanziarie, come i pagamenti online. Per Dargnat le società di gestione tradizionali hanno bisogno di innovarsi per vendere i propri prodotti direttamente ai clienti attraverso il web, tenendosi contestualmente pronti a fronteggiare nuovi concorrenti.
Risparmio gestito, se Google e Facebook diventano i concorrenti di domani

foto: autor Infocux Technologies, Flickr, creative commons
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