Il petrolio è già dentro una spirale pericolosa di cui non si vede la fine. Finora quest'anno il prezzo del greggio ha accumulato un calo circa del 18%. E questa tendenza potrebbe continuare. I motivi sembrano chiari: un eccesso di offerta dei Paesi produttori e la debolezza della domanda di fronte alle correzioni economiche che stanno soffrendo economie come quella cinese, uno dei maggiori consumatori di greggio. Sia il prezzo del barile del Brent - in Europa- che quello del West Texas - negli Stati Uniti - quotano attualmente ai minimi degli ultimi 12 anni ed entrambisono sempre più vicini ai 30 dollari, un sostegno che potrebbe essere perso se si attuano le previsioni di alcune banche d'investimento che vedono il prezzo del barile sotto questo livello.
Saldi d'inizio anno: l'oro nero costa il 18% in meno

Sr. Samolo, Flickr, Creative Commons
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