Schramm-Fuchs (Janus Henderson): "Deregolamentazione, buona notizia per le azioni europee"

Nonostante le incertezze globali e le tensioni legate alle guerre commerciali e alle politiche protezionistiche della nuova amministrazione USA, Robert Schramm-Fuchs, portfolio manager del team European Equity di Janus Henderson Investors, intravede delle prospettive positive l’Europa. Un sostegno a questo scenario favorevole proviene dai nuovi piani di stimolo tedeschi ed europei nei settori delle infrastrutture e della difesa. Ma secondo l’esperto, potremmo essere di fronte a una svolta politico-economica più profonda, accompagnata da un cambio di mentalità in grado di rafforzare la competitività delle imprese europee e sostenerne la crescita nel medio-lungo periodo. “Le parole sono state sostituite dai fatti e sembra ormai ampiamente riconosciuto che l’Europa abbia sprecato troppe energie su priorità sbagliate, diventando burocratica e concentrata sulla regolamentazione, e mancando di una visione chiara su come contrastare i rischi competitivi esterni”, analizza il gestore. Un primo segnale di questo cambiamento secondo Schramm-Fuchs sarebbe arrivato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha legato il suo secondo mandato alla deregolamentazione. “Una buona notizia per le azioni europee”, commenta il gestore. E altre nuove iniziative promosse dalla Commissione che per l’esperto sembrano muoversi nella stessa direzione sono l’Unione dei Mercati dei Capitali e in particolare l’Unione del Risparmio e degli Investimenti. “L’UE ha un enorme surplus di risparmio privato. La soluzione della Commissione europea per trasferire questi risparmi domestici in eccesso in prodotti di investimento potrebbe favorire le aziende europee”, evidenzia.