Il responsabile della Divisione Retail italiana del gestore francese dal palco del Salone del Risparmio usa il neologismo di 'ESGonomia' per illustrare la centralità della sostenibilità per il rilancio post-COVID.
"Racconti dal futuro. Visioni di economia reale e sostenibilità", questo il titolo scelto da Amundi per la conferenza del Salone del Risparmio 2021, che torna quest’anno a riunire i professionisti dell’asset management per la prima volta a 18 mesi dallo scoppio della pandemia. Al centro dell’appuntamento che si è svolto al Mico di Milano il tema della sostenibilità. Il trend degli ESG, accelerato dal COVID-19, rappresenta un paradigma ormai imprescindibile per l’industria, anche grazie ad una consapevolezza sempre più diffusa tra gli investitori dell’importanza di contribuire con i propri investimenti al cambiamento positivo. "È il momento di agire per trasformare l’economia in chiave sostenibile, sapendo che le singole scelte contano" sono le parole di Paolo Proli in apertura dell'appuntamento in cui sono stati presentati i temi urgenti e le sfide epocali del nostro presente: il climate change in primis, ma anche le disparità sociali acuite dalla crisi e la necessità di una società più inclusiva.
ESGonomia
Usa un neologismo Proli per lanciare il messaggio che il rilancio non deve essere un ritorno al passato e alla situazione pre-crisi. "Ormai ESG e economia vanno di pari passo. È per questo che per guardare al futuro bisogna parlare di ESGonomia, un termine che nasce dall’unione di ESG ed economia", ha detto il responsabile della Divisione Retail del gestore francese. "Il valore di un’azienda non è più legato soltanto a componenti strettamene finanziarie, ma alla sua propensione verso la sostenibilità", ha spiegato Proli che ha aggiunto: "Transizione energetica e coesione sociale, sono obiettivi per la collettività ma anche per il settore. Siamo tutti chiamati ad essere protagonisti di questo processo".
Economia reale e futuro inclusivo
Tra gli ospiti del panel di discussione Walter Ruffinoni CEO EMEA di NTT Data e autore del libro "Italia 5.0". "Siamo in un momento di grande trasformazione. Cavalcare il cambiamento, in primis digitale, è indispensabile per l'Italia", ha affermato il manager. "Abbiamo la grande opportunità di ridisegnare il nostro futuro. Giovani, donne e Sud del Paese sono centrali negli obiettivi di crescita della nostra azienda e grandi risorse arriveranno dal PNRR nazionale. Ma sarà importante metterle a terra nel modo giusto”, ha sottolineato.
La professoressa dell'Università Bocconi Maria Carmela Ostillio esperta di brand identity del settore finanziario ha invitato a pensare l’economia in modo più immaginifico: "Dalla brown economy legata ai combustibili fossili degli anni del boom siamo passati oggi ai concetti di green e blue economy. Dall'idea in declino di economia lineare ora bisogna ragionare in termini di circolarità", ha illustrato. "In questo conteso, i criteri ESG sono importanti più che mai per indirizzare gli investitori verso un’azienda piuttosto che un'altra", ha detto.
A chiudere la conferenza Paola Maugeri, giornalista e conduttrice radio che ha invitato la platea a declinare i temi della sostenibilità nella vita quotidiana a partire dall’impegno di ognuno e adottando comportamenti sostenibili in prima persona.
"La consulenza deve prendersi carico delle sfide della sostenibilità. Non si può prescindere da essa, perché saranno temi che sempre più risparmiatori e investitori chiederanno", ha concluso Proli.
