Sfide e limiti di MiFID II per il private banking

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Uno degli aspetti della crisi che maggiormente ha trasformato il settore finanziario è stata l'ondata di nuove regole nazionali e sovranazionali approvate dal 2007 ad oggi, norme relative al rischio sistemico e al rafforzamento delle riserve di capitale, a questioni di governance e di controllo, ma soprattutto direttive relative al mercato e alle relazioni con i clienti che sono ancora in fase di sviluppo e di attuazione. "Se la normativa MiFID ha rappresentato per il sistema una rivoluzione che ha modificato e disciplinato le modalità di erogazione della consulenza finanziaria in Italia, MiFID II deve essere invece vista come un naturale proseguimento verso la strada intrapresa ed un rafforzamento di alcuni principi, tra cui una maggiore trasparenza verso i risparmiatori in tema di costi e conflitti di interesse", spiega Gianfranco Venuti (nella foto), responsabile Private Banking & Wealth Management di Banca Popolare di Milano.

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