SGR: chi vince e chi perde nel 2015?

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foto: autor John Lord, Flickr, creative commons

BlackRock è stata la società di gestione che ha ottenuto maggiori entrate nette in Europa nel 2015. Secondo le statistiche di Morningstar, la SGR americana ha sfiorato i 23,5 miliardi di euro, facendo sì che il patrimonio totale gestito dalla società a livello europeo raggiungesse i 253 miliardi. Seguono Eurizon Capital (con 20 miliardi di entrate nette) e Nordea (con 12,2 miliardi), ascesa dalla sesta posizione (che occupava nel 2014) alla terza (nel 2015) per vendite in Europa. Il successo di Nordea è da ricercare principalmente nella gamma del reddito fisso e, soprattutto, dei suoi fondi misti: il Nordea 1 – Stable Return è di fatto il fondo più popolare. Questo prodotto multiasset con domicilio in Lussemburgo ha visto raddoppiare il suo volume di asset nel 2015 fino a 7,9 miliardi di euro. E per chiudere l’anno in bellezza, a dicembre la SGR nordica è stata quella che ha venduto di più a livello europeo, per un totale di 2,1 miliardi di euro. 

Oltre a Nordea, altre 7 entità sono riuscite a tenersi stretta la loro posizione tra le 10 con più introiti netti nell’anno. Ad essersi fatte spazio nella classifica sono state Standard Life, specialmente grazie all’interesse suscitato dal SLI Global Absolute Return Strategies (GARS) ed Henderson Global Investors che ha registrato entrate nette nelle cinque classi di asset in cui Morningstar include i fondi. Abbandonano, invece, la top 10 UBS AM e J.P.Morgan AM, che si posizionano rispettivamente al dodicesimo e tredicesimo posto per vendite nette in Europa nel 2015. 

Anno da dimenticare per Franklin Templeton, M&G Investments e Aberdeen con uscite che si sono prolungate durante tutto il 2015, subendo, complessivamente, rimborsi per 51,7 miliardi di euro. Nel caso della SGR americana, le uscite hanno riguardato soprattutto le sue strategie obbligazionarie, in particolar modo il Templeton Global Bond e il Templeton Global Total Return, entrambi prodotti che continuano a mantenere importanti investimenti nei mercati emergenti, cosa che ha danneggiato i rendimenti. L’entità ha, inoltre, riportato importanti flussi in uscita nel Templeton Asian Growth e nel Templeton Emerging Markets Bond. Per quanto riguarda M&G Investments, i maggiori flussi in uscita hanno interessato le sue strategie azionarie (-7 miliardi) e mista (-8 miliardi). Praticamente, il 60% dei rimborsi registrati nel 2015 dalla società (16,5 miliardi) si spiegano per le uscite pari a 9,7 miliardi dell’M&G Optimal Income. Franklin Templeton e M&G Investments sono stati i gestori con più rimborsi nel mese di dicembre.  

In quanto ad Aberdeen, l’entità ha avuto non poche difficoltà a mantenere la fiducia degli investitori sia nei mercati emergenti che in particolar modo in Asia, se si considerano i risultati negativi che stanno registrando questi mercati. Anche le strategie azionarie globale della SGR non sono state esenti da significative uscite.