Sicuri di sé e appassionati. Ecco l’identikit del private banker

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aesop, Flickr, Creative Commons

Sicuri di sé, convinti e appassionati, svolgono con entusiasmo il loro lavoro. È questo l’identikit del private banker secondo la percezione che hanno di se stessi. Due i maggiori plus della professione: la relazione con una clientela di alto livello e la tranquillità del supporto della banca. Mentre sono poche le criticità. Talvolta sono riferite al rapporto di dipendenza, talvolta all’immagine mutata e oscurata delle banche. Ai consulenti finanziari invidiano l’indipendenza. Ma li percepiscono più aggressivi e meno controllati, più attenti alle loro esigenze che a quelle del cliente. I dati emergono da una ricerca firmata SWG dal titolo “Risparmio: protagonisti a confronto. Indagine tra consulenti finanziari, private banker e bancari” presentata da Alessandra Dragotto durante la tre giorni di ConsulenTia 2016, la manifestazione organizzata dall’Anasf a Roma e patrocinata dal Comune di Roma.

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