L'incertezza creata dai dazi e dai timori di recessione stanno mettendo sotto pressione i mercati emergenti. Ma secondo la view di HSBC Asset Management, le opportunità non dovrebbero mancare, specialmente nei mercati di frontiera e nei Paesi più piccoli. A patto però di adottare un approccio attivo basato sulla selezione dei titoli bottom-up in un universo di investimento ampio e ricco di differenze e sfumature. “Uno dei punti di forza fondamentali dell'universo dei mercati di frontiera sia la sua diversificazione strutturale, sia dal punto di vista geografico sia economico, in grado di garantire la resilienza in caso di turbolenze del commercio globale”, spiega Ramzi Sidani, Head of Frontier Markets Equities e Portfolio Manager della strategia Frontier Markets Equity (Rating FundsPeople 2025) di HSBC AM, intervistato da FundsPeople. Inoltre, secondo Sidani, molti di questi Paesi sono meno direttamente esposti alle tensioni commerciali globali: “Beneficiano di fattori di crescita locali, come l'aumento degli investimenti infrastrutturali, la digitalizzazione e l'inclusione finanziaria, che sono sganciati dai cicli dei mercati sviluppati”, prosegue.
Sidani (HSBC AM): “Nel mondo frammentato di oggi, i mercati di frontiera offrono alcune delle storie di crescita più interessanti”

Ramzi Sidani, immagine concessa (HSBC AM)
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