S&P Ratings, outlook solido per le banche globali. In Italia fusioni e acquisizioni anche nel 2026

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Sean Pollock (Unsplash)

L'industria bancaria globale riuscirà ad adattarsi senza grandi contraccolpi all'aumento dei dazi commerciali e dei conflitti geopolitici. Le prospettive di rating restano stabili per l'85% delle banche mondiali, e i rischi, in uno scenario di base, stanno diminuendo. Così S&P Global Ratings riassume, in sintesi, il proprio outlook 2026 sul comparto bancario globale. Un solido ottimismo che potrebbe essere influenzato solo da quattro fattori: una escalation ulteriore delle guerre; uno shock dei dazi con ricadute più ampie del previsto; un contesto normativo più lasco per l'industria finanziaria, con minore coordinazione internazionale; e l'effetto dirompente di fattori come le nuove tecnologie (IA inclusa) e il cambiamento climatico.

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