Stefania Taschini: Puntiamo sul miglior rapporto rendimento e risk-adjusted

Il nostro processo si basa su due fasi principali: il primo passo tratta di uno screening quantitativo dell’universo dei fondi diviso per asset class e completiamo l’analisi considerando almeno tre anni di track record. I criteri che utilizziamo hanno l’obiettivo finale di scegliere i migliori fondi in termini di rendimento risk-adjusted e la coerenza dei risultati nel periodo considerato.

La seconda parte dell’analisi è costituita da una due diligence qualitativa: questo è importante quanto la prima fase e abbiamo strettamente bisogno di un giudizio positivo in entrambe le fasi per prendere una decisione di investimento. I principali fattori che noi valutiamo sono direttamente la struttura della società, il suo processo di investimento, il team di gestione del fondo, filosofia e processo di investimento e la politica di gestione del rischio.

Il nostro processo è principalmente bottom up: vengono normalmente cercati gestori attivi e vogliamo che ogni gestore di portafoglio prenda delle decisioni di asset allocation nelle loro aree di competenza. A volte, soprattutto quando il fondo ha una distorsione strutturale, non è possibile mettere da parte la strategia top down ed è necessario prendere in considerazione le peculiarità di un fondo prima di inserirlo nel nostro portafoglio.

 

Politica del controllo del rischio

Oltre alle misure tipiche, pensiamo che il modo migliore per controllare i rischi sia includere questi aspetti fondamentali nel processo di selzione di valori: prima di tutto, conoscere molto bene i fondi che compriamo, considerando i rischi impliciti in acquisto e, non ultimo , tenendo in particolare attenzione alla costruzione del portafoglio nel suo complesso. Quello che vogliamo evitare è di avere dei rischi non intenzionali di cui non eravamo a conoscenza.

In termini di asset allocation, abbiamo iniziato il 2014 prudenti sulle regioni emergenti, sia azionario che obbligazionaio. Abbiamo una duration  underweighted nel complesso dei portafogli, ma allo stesso tempo dando la preferenza ai fondi con una polarizzazione verso i paesi periferici.

Il mercato sta valutando un sostenuto recupero in USA e un leggero miglioramento in Europa; qualsiasi delusione delle aspettative di crescita potrebbe generare volatilità ed una brusca correzione dei mercati azionari sviluppati ed emergenti.

Nello spazio del obbligazionario, il rischio principale è la potenziale volatilità legata al processo di tapering.