L’origine dell’attuale filosofia di gestione del fondo con rating Consistente (C) FundsPeople Lombard Odier IM All Roads va ricercata nella grande crisi finanziaria del 2008. L’importanza di un approccio sistematico e di un controllo del rischio emersa prepotentemente in quei tempi sono ancora oggi elementi fondamentali nella gestione della crisi attuale. "Sono due i principi che trainano l’approccio d’investimento del Lombard Odier Multi Asset Team", spiega Aurele Storno, CIO Multi Asset della casa di gestione:
1) Non è possibile ottenere rendimenti stabili nel tempo senza un’adeguata diversificazione del rischio e senza rigorosi e disciplinati processi di budgeting del rischio stesso;
2) Per poter adeguare dinamicamente le esposizioni del portafoglio quando è necessario, gli strumenti investiti devono essere liquidi. Proprio quei fattori specifici a supporto della sua struttura del fondo hanno permesso alla strategia di proteggere il portafoglio durante il crollo dei mercati di inizio marzo e di mantenerlo liquido.
Natura conservativa
Il principale elemento concettuale della costruzione del portafoglio è una strategia conservativa volta a ridurre al minimo i drawdown, sviluppando e perfezionando la teoria della Constant portfolio proportion insurance creata negli anni ‘80. “Questa teoria funziona molto bene in termini di gestione del rischio, in quanto prevede una diminuzione automatica del budget di rischio nelle fasi di contrazione del mercato, ma comporta al contempo delle difficoltà strutturali per quanto riguarda la partecipazione alle fasi di mercato rialzista. Per questo motivo abbiamo lavorato duramente per migliorarla attraverso meccanismi che incrementano progressivamente il rischio quando si presentano delle opportunità selezionate. L’obiettivo che ci siamo prefissati era ed è quello di mantenere l’efficienza in termini di limitazione delle perdite e, contemporaneamente, di catturare i rendimenti”, afferma Storno.
Il team di ricerca svolge costantemente analisi finalizzate all’identificazione di soluzioni innovative, coerenti con la filosofia del fondo, al fine di incorporare nella gestione quello che apprendiamo dal mercato. "La strategia non è autoreferenziale ma si evolve e perfeziona nel tempo”, puntualizza Storno.
Questo approccio rappresenta un’altra caratteristica principale del fondo. “Ci sono una serie di ragioni correlate tra loro che ci portano a costruire il portafoglio in modo che sia altamente liquido. Quello più importante è rappresentato dalla scalabilità. Non vogliamo imporre limitazioni alla grandezza del fondo e quindi la strategia deve essere in grado di essere applicata qualunque sia la dimensione del fondo. Questa scelta non dipende unicamente da una questione commerciale ma piuttosto dal fatto che ci permette di ottenere una maggiore resilienza, indipendentemente dalle condizioni di mercato”, ha affermato il gestore.
Diversificazione sistematica
Per raggiungere questi obiettivi il fondo con rating Consistent (C) FundsPeople Fund applica una strategia fortemente incentrata sulla diversificazione e sul continuo riequilibrio dell’allocazione del rischio. L’utilizzo del rischio come metrica centrale per la gestione del fondo è uno dei punti centrali della filosofia applicata da AllRoads LOIM, che si collega all’elevato livello di liquidità. La costante necessità di rivedere l’allocazione del rischio e le sue componenti richiede una flessibilità sufficiente in modo da potersi rapidamente adattare alle condizioni di mercato, senza costi eccessivi relativi all’implementazione della strategia stessa.
“La diversificazione non riguarda solamente il settore obbligazionario e azionario, ma comprende una solida allocazione su duration, credito, aree dell’azionario e commodity fino ai premi di rischio alternativi, comprese le strategie convesse”. Quest’affermazione permette a Storno di sottolineare che la natura cauta della strategia non significa assenza di ricerca di soluzioni innovative.
Il ruolo della ricerca
L’attività di ricerca costante ci permette di aggiungere al portafoglio delle evidenze legate ai cambiamenti in atto nel mercato. “Ogni tecnica di investimento che riteniamo interessante per migliorare la strategia viene acquisita, analizzata, testata e, infine, implementata all’interno della nostra struttura. Negli ultimi cinque anni i maggiori cambiamenti sono stati: l’integrazione delle strategie dei premi di rischio alternativi nel 2015 e l’aggiunta di convessità/long volatility nel 2018. La prima integrazione ha rappresentato un importante cambiamento legato alla necessità di nuove fonti di rendimento e diversificazione nella nostra strategia, mentre il mondo degli asset tradizionali si è progressivamente spostato verso un ambiente caratterizzato da rendimenti e ritorni bassi, con potenziali shock di diversificazione e correlazione”, spiega nel dettaglio il gestore.
L’ultima importante innovazione introdotta alla fine del 2018, dopo un anno di ricerca, è l’integrazione della convessità/long volatility. Per spiegare di cosa si tratta, il gestore si avvale di un evento che è avvenuto nel 2019. “Abbiamo registrato un episodio di volatilità dei tassi ad agosto in cui il contributo immediato di questa parte del portafoglio è stato del +0,6% e non si è nemmeno trattato di una forte correzione. Pensiamo che la probabilità che si verifichino episodi di elevata e improvvisa volatilità dei mercati aumenterà in futuro ed è per questo che crediamo fortemente nell’importanza di questo cambiamento da noi introdotto”, dichiara il manager.
“Queste strategie di convessità si sono comportate bene durante lo shock generato dalla pandemia, aiutando a preservare il capitale e limitare le perdite: tra il 20 febbraio (inizio della correzione) e il 23 Marzo (termine della correzione) queste hanno contribuito per il +3.3%. Sia le strategie che la diversificazione hanno contribuito a mitigare il rischio causato dalla crisi Covid, rivelandosi questa un vero stress test per All Road che ha dimostrato che la strategia del fondo si è comportata secondo le aspettative.
Filosofia sistematica
Storno descrive il fulcro del Lombard Odier IM All Roads come uno scheletro fatto di regole sistematiche. Un approccio sistematico che va oltre i modelli quantitativi comuni, sottolinea il gestore. “Tutti i portfolio manager utilizzano dati quantitativi, per generare segnali, costruire portafogli o filtrare universi di azioni e obbligazioni. Noi applichiamo una filosofia sistematica. In pratica, questo significa avere uno schema d’azione ben definito, che associa precisi aggiustamenti e contromisure ad un determinato comportamento di mercato basato su regole e obiettivi specifici stabiliti in anticipo. Queste regole di comportamento sono soggette ad analisi e revisione periodiche basate su prove di mercato e processi di apprendimento continuo. Questa filosofia non sarà mai messa in discussione”, assicura Storno. Questo perché, “tutti i modelli previsionali di diversificazione basati sulle opinioni del mercato sono destinati a fallire prima o poi, sia quelli sistematici sia quelli discrezionali. Il futuro non è mai uguale al passato e per questo dobbiamo puntare a costruire un portafoglio in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di scenario”.