La società, parte di Generali Investments, oggi gestisce masse per 7,3 miliardi di euro. Per raggiungere l’obiettivo ha rafforzato la squadra di investimento e nominato Pierre-Alexis Dumont nuovo CIO.
Accelerare lo sviluppo della società “diversificando le soluzioni d'investimento, migliorando la gamma di reddito fisso, che ora ammonta a più di 1,7 miliardi di euro, e continuando a fare leva su Generali Investments per rafforzare la nostra posizione”. Con questo obiettivo, Sycomore AM, parte di Generali Investments, ha presentato il nuovo piano di crescita Shaping 2028. Il piano, si legge in una nota intende capitalizzare il DNA della società “quale pioniera degli investimenti sostenibili in Europa per crescere ulteriormente sui mercati internazionali”.
Nel prossimo futuro la società intende ampliare la gamma sull’ambiente con un fondo azionario per il clima e sta “riorientando la gamma sociale su temi più sfidanti”. L’obiettivo è raddoppiare le masse in gestione (AuM 7,3 miliardi a fine 2023) nei prossimi cinque anni, con due terzi provenienti dai mercati internazionali e un terzo dalla Francia, “il nostro mercato storico.”
La tabella di marcia, ha commentato Denis Panel, CEO di Sycomore AM "è ambiziosa e ci permetterà di cambiare dimensione e di fare un salto di qualità. Ci siamo anche presi il tempo necessario per costruirla in modo che incontrasse l'approvazione di tutti i nostri dipendenti e fosse percepita da tutti, come un piano di transizione, naturalmente fedele al DNA di Sycomore".
Nuovi ingressi nel team
Per raggiungere l’obiettivo, alla luce delle sfide poste dal settore (dal “contraccolpo” negli USA, a una normativa più severa in Europa) che si aggiungono alla “diffidenza degli investitori nei confronti dell'impatto reale degli investimenti”, la società ha posto come priorità il miglioramento della performance dei propri fondi e dei processi di investimento. Proprio in virtù di questa scelta, ha fatto il suo ingresso nella squadra Pierre-Alexis Dumont alla carica di CIO. La società ha poi rafforzato il team di investimento “con l'arrivo di un capo economista e di un ingegnere quantistico”, nonché il team di ricerca ESG “con un esperto ambientale”.