Tematici, ESG e attivi. Ecco gli ETF sui cui puntano gli investitori

Chris Liverani, Unsplash

Continua la crescita degli ETF che, nonostante il difficile banco di prova del 2020, si sono dimostrati resilienti e non smettono di attrarre nuovi investitori. La pandemia da Covid-19, il rallentamento dell'economia mondiale e le drastiche misure di lock down non hanno arrestato infatti la loro corsa. Gli asset gestiti sono saliti a 7,6 trilioni di dollari a livello globale e i lanci di prodotti non mostrano segni di cedimento. Ma guardando ai prossimi anni, sono tre le aree su cui si focalizzano maggiormente i professionisti dell’industria e in cui prevedono di incrementare l’esposizione dei loro portafogli: ETF tematici, ESG e ETF a gestione attiva. È quanto emerge dal sondaggio annuale della piattaforma di analisi indipendente sugli ETF TrackInsight, che ha pubblicato i risultati del Global ETF Survey 2021, realizzato con il supporto di IHS Markit e J.P. Morgan Asset Management. L’indagine è stata realizzata grazie al contributo di 373 investitori professionali di 18 paesi che gestiscono un totale di 347 miliardi di dollari in ETF (pari a circa il 5% del mercato globale). In linea generale, e forse proprio perché si è appena concluso un anno in cui le esposizioni sono aumentate molto, in vista del 2021 oltre il 60% degli intervistati non si aspetta alcun cambiamento nella quota assegnata ai passivi nei portafogli. Ciononostante, quasi un terzo di loro prevede di aumentare la propria allocazione del 5% o più, “a dimostrazione del fatto che c'è ancora spazio significativo di crescita organica”, affermano da TrackInsight.

Fonte: TrackInsight

Bassi costi, diversificazione e liquidità si confermano i principali driver del mercato degli ETF. Molti investitori li utilizzano come alternativa all'investimento diretto (51%), ma è interessante notare come il 57% degli intervistati preveda di utilizzare nel 2021 gli ETF per sostituire i fondi comuni di investimento gestiti attivamente.

ETF tematici

Rispetto all’ultima indagine, la maggior parte degli intervistati investiti in ETF tematici (44%) aveva un'esposizione marginale di meno del 5%. Ma da allora le loro posizioni sono aumentate. Alla fine del 2020, il 30% di questi aveva più del 20% del proprio portafoglio in passivi tematici, di cui, dato sorprendente, il 17% aveva un'allocazione superiore al 40%. Passando alle aspettative di aumentare la quota di tematici nel futuro prossimo, gli intervistati rimangono rialzisti come lo scorso anno, con più della metà (52%) che si aspetta che la loro esposizione aumenti di oltre il 5% nei prossimi 2-3 anni.

  • Prevedi di modificare la tua esposizione agli ETF tematici?

Secondo il 66% dei partecipanti al sondaggio la ragione principale che li spinge verso questi prodotti è la possibilità di operare scommesse strategiche a lungo termine, mentre il 56% afferma che l’investimento nei passivi tematici riflette la loro solida convinzione su una tendenza specifica. I temi più apprezzati sono la tecnologia e l'innovazione (84% degli intervistati), l'ambiente e il cambiamento climatico (69%) e l'economia globale/cambiamenti negli assetti di potere geopolitico (44%).

  • I temi più popolari nel 2021

ETF ESG

L'ESG è stata una delle storie di successo negli ETF durante il 2020, con asset quasi triplicati a 174,5 miliardi di Dollari. Il sondaggio evidenzia che il 27% degli intervistati ne detiene in portafoglio una fetta superiore al 10%, e che con un'esposizione di oltre il 40% è cresciuta dal 3% al 10%. Inoltre, secondo l’analisi di TrackInsight è probabile che questa tendenza continui anche in futuro: una porzione elevata degli intervistati (il 48%) ha infatti dichiarato di aspettarsi di aumentare la propria esposizione agli ETF ESG di almeno il 5%.

  • Pensi di aumentare la tua esposizione agli ETF ESG?

Alla domanda sui motivi della scelta degli ETF ESG, la grande maggioranza degli intervistati (84%) ha dichiarato di voler allineare i propri investimenti alle proprie convinzioni personali e partecipare al bene sociale. Al secondo posto vi è la ricerca di rendimento (41%) e al terzo lo sforzo per evitare rischi a lungo termine (39%).

ETF attivi

Gli ETF gestiti attivamente sono un segmento promettente ma ancora piccolo. Fino ad ora, è rimasto un'allocazione marginale nei portafogli degli investitori e la maggior parte degli intervistati che ha investito in ETF, attivi riporta un'esposizione inferiore al 10%. Tuttavia, l'interesse sta crescendo. Il 35% degli intervistati afferma che aumenterà la propria esposizione agli ETF attivi nei prossimi 2-3 anni. Si deve comunque notare che al contrario alcuni investitori stanno cercando di ridurre la loro esposizione (7% degli intervistati). Le due principali motivazioni che gli investitori hanno in mente quando utilizzano ETF attivi sono la ricerca di extra-rendimento rispetto agli investimenti passivi (64%) e la diversificazione dai benchmark tradizionali (46%).

  • Prevedi di modificare la tua esposizione agli ETF gestiti attivamente?

"Il sondaggio mostra che gli investitori globali hanno un crescente interesse per gli ETF con strategie attive, ESG e tematiche”, ha dichiarato Owen Rees, global head of ETF & Benchmarking Solutions presso IHS Markit. Mentre Jean-René Giraud, fondatore e CEO di TrackInsight osserva che i risultati di quest'anno rivelano un settore in maturazione: "Con gli attuali venti favorevoli, il settore è sulla buona strada per avvicinarsi al traguardo di 10 trilioni di Dollari di AuM quest'anno".