Trend d'investimento: due prodotti che investono sull'acqua

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foto: autor FotoRita Flickr, creative commons

La ricerca di qualche investimento di tendenza, i cui ragionamenti continuano a funzionare da anni (perfino da decenni), continua ad essere il santo graal per gli investitori. Il settore dell'acqua, ad esempio, ha un taglio difensivo, è un business stabile con una domanda sicura - nel mondo solo il 3% dell'acqua è dolce e di questa quantità si può utilizzarne solo una quarta parte - e, allo stesso tempo, permette di partecipare ad altri grandi temi associati, come i cambiamenti demografici, il consumo, l'urbanizzazione dei Paesi emergenti, la sicurezza delle risorse naturali o la salvaguardia dell'ambiente. In Italia sono disponibili, tra gli altri,due fondi che investono in questa tematica e che hanno un ampio track record (sono stati lanciati tra il 2000 e il 2011) il Pictet Water e il Robeco Sam Sustainable Water. Quali sono i punti chiave di ciascun fondo?

La view dei gestori

Philippe Rohner è il co-gestore del prodotto di Pictet AM. Fornisce alcuni dati per comprendere meglio questo settore: "La natura del settore idrico è difensiva ed è cambiata poco negli anni, dato che richiede un'alta intensità di capitale e una grande efficienza energetica. Il suo vantaggio è che ha un'alta visibilità di flussi di cassa. Inoltre, a differenza di altri settori, non vi è alcun rischio di sostituzione e, a differenza di altri servizi pubblici, le decisioni relative alle infrastrutture idriche sono locali", dice il gestore del Pictet Water. Al momento di scegliere i titoli per il portafoglio del fondo, Rohner afferma che conviene "selezionare i punti di ingresso delle azionde pubbliche regolamentate con capacità di investire in infrastrutture e una crescita di flussi di cassa molto stabile".

Rohner dice anche che il settore può beneficiare delle difficoltà del governo di affrontare gli squilibri tra domanda e offerta - per esempio, i governi di Cina e Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni circa gli effetti geopolitici della scarsità idrica -, agevolando la partecipazione del settore privato. Secondo le stime degli esperti, la percentuale della popolazione mondiale che riceve acqua potabile da fornitori privati raggiunge quest'anno il 16%, e nel prossimo decennio potrebbe aggirarsi attorno al 21%. "Chiaramente c'è un eccesso di domanda e le tariffe tendono ad aumentare oltre l'inflazione per bilanciare i costi. A lungo termine il prezzo dell'acqua sale ogni anno più velocemente di quello del petrolio e con meno volatilità", conclude.

Anche da Robeco fanno notare il forte contrasto tra il comportamento dell'acqua rispetto ad altre commodities, che sono influenzati da fattori come lo squilibrio tra domanda e offerta, la sostituzione con altre risorse e l'attuazione di misure volte a migliorare l'efficienza. "L'evoluzione a lungo termine mostra che solo l'uso efficiente delle risorse e l'innovazione consentono una crescita economica sostenuta", dicono dalla società. La loro view si concentra dunque in "investimenti in tecnologie e prodotti innovativi nell'intera catena dei titoli dell'acqua che aiutano ad affrontarne la scarsità", attraverso la diversificazione di altre risorse naturali e gli accantonamenti ai titoli azionari con un approccio globale.

Costruzione dei portafogli

Le vendite del settore acqua raggiungono il mezzo bilione di dollari a livello globale, ma solo il 15% delle aziende associate sono quotate. Da Pictet informano che "la stragrande maggioranza degli asset sono di proprietà pubblica, dei comuni, ma lungo la catena del titoli ci sono numerosi servizi forniti dalle varie aziende". Sono 300mila società collegate, di cui 850 quotate in borsa e, di questo numero, 300 hanno un'esposizione significativa (almeno il 20% delle vendite/profitti), con una capitalizzazione di 31,5 miliardi di euro. Il manager prende anche in considerazione altri settori che hanno fatto un uso intensivo d'acqua come l'agricoltura, che rappresenta il 2% del suo totale d'investimento.

Il portafoglio ha attualmente un peso distribuito tra i servizi (fornitura, trattamento) e titoli industriali (tecnologia), come un mix equilibrato di posizioni difensive e di crescita del comparto dell'acqua. La costruzione del portafoglio inizia con un processo in cui si chiede una certa "purezza" d'esposizione al settore, con l'obiettivo che almeno due terzi del fondo abbia un'esposizione diretta. Di conseguenza, il fondo ha una propensione per le piccole e medie imprese quelle che rappresentato una maggiore percentuale di vendite e profitti sul tema (la capitalizzazione media del portafoglio è  di 4,7 miliardi di dollari). Il portafoglio è concentrato su circa 70 nomi, di cui il 44% sono aziende statunitensi. Ci sono anche posizioni su Europa, Cina e Giappone.

 
Il team di Robeco SAM Sustainable Water, invece, esegue un processo di selezione in quattro fasi. Per prima cosa si indetificano le società con esposizione diretta allla tematica e si applica un filtro per capitalizzazione, scartando quelle con un valore inferiore in borsa inferiore ai 200 milioni di dollari e un volume di negoziazione inferiore a un milione di dollari. Poi queste società vengono divise in quattro segmenti in base ai temi legali alla crescita crescita a cui sono esposte: beni di capitale e prodotti chimici, costruzioni e materiali da costruzione, qualità, analisi e utilities; insieme costituiscono un universo di titoli idonei composto da 172 nomi. All'interno di ogni segmento si indetificano le aziende che offrono migliori opportunità attraverso un'analisi tripla sui fondamentali, il momentum, la visibilità aziendale e la sostenibilità delle tendenze alle quali sono esposte.

Poi si valuta la società, attraverso dei criteri di crescita a un prezzo ragionevole e, infine, si procede a costruire un portafoglio concentrato (attualmente ha 78 titoli) in cui tutte le società sono tenute a presentare una esposizione diretta alla tematica ad almeno il 20% dei loro ingressi nella catena del valore dell'acqua. L'intero processo è determinato anche dalle relazione del team con le aziende in questione.