UBS Group AG ha annunciato oggi che la propria divisione italiana di wealth management ha siglato un accordo per l’acquisizione di un ramo di azienda da Santander Private Banking Italia S.p.A. che include 2,7 miliardi in asset in gestione, l’intero team di private banker e il personale di supporto. L'operazione, il cui perfezionamento è previsto nel primo trimestre 2016, è soggetta alle autorizzazioni regolamentari e al verificarsi di talune abituali condizioni sospensive. Basata a Milano, SPB Italia fornisce consulenza finanziaria e soluzioni di investimento a clientela high net worth e a gruppi familiari. Oltre ai servizi di wealth management, l'offerta di SPB Italia comprende prodotti e servizi bancari, prestiti e mutui. Al 30 settembre 2015, SPB Italia operava attraverso 6 filiali localizzate a Milano, Varese, Brescia, Roma, Napoli e Salerno.
Le attività di SPB Italia saranno integrate in UBS Italia e contribuiranno a rafforzare la presenza di UBS wealth management nel Paese. "SPB Italia vanta un posizionamento di eccellenza nel nostro Paese come operatore di prim’ordine nei servizi di private banking. E questa operazione sposa perfettamente la nostra attuale offerta di servizi di gestione di grandi patrimoni privati in Italia, sia in termini di business, sia di cultura aziendale", ha dichiarato Fabio Innocenzi, ceo di UBS Italia. "Essa rappresenta inoltre per UBS in Italia un'ottima opportunità di accelerazione della crescita delle proprie attività e un’occasione per espandere ulteriormente la nostra quota di mercato nel Paese. I clienti e i consulenti di SPB Italia avranno accesso a una delle principali piattaforme di wealth management al mondo, con una reputazione eccellente sul mercato. I clienti di UBS Italia potranno beneficiare di una gamma ancora più ampia di prodotti bancari e soluzioni finanziarie”.