Avviata la procedura di 'accelerated bookbuilding' sull’intera quota posseduta dell’8,4%, per un ammontare di 785 milioni risultanti dalla cessione a investitori istituzionali di circa 74,5 milioni di azioni ordinarie di Mediobanca.
UniCredit e Mediobanca si separano. Il Gruppo guidato da Jean Pierre Mustier ha annunciato di aver avviato con successo la procedura di 'accelerated bookbuilding' sull’intera quota posseduta dell’8,4%, per un ammontare di 785 milioni, risultanti dalla cessione a investitori istituzionali di circa 74,5 milioni di azioni ordinarie di Mediobanca a un prezzo di 10,53 euro per azione (che incorpora uno sconto del 2,3% circa rispetto all'ultimo prezzo di chiusura di Mediobanca pre-annuncio). Il regolamento dell'offerta è previsto per l'11 novembre 2019.
L'impatto atteso dell’operazione, che sarà contabilizzata nel 4T 2019, è sostanzialmente neutrale sul CET1 capital ratio del Gruppo UniCredit. Per tale operazione, UniCredit si è avvalsa di BofA Securities, Morgan Stanley e UniCredit Corporate & Investment Banking in qualità di Joint Bookrunners.
