Van der Biest (Candriam): “Incertezza elevata, ma outlook di lungo termine positivo su IT e intelligenza artificiale"

Johan Van der Biest News
Johan Van der Biest, immagine concessa (Candriam)

Nonostante l’elevata incertezza legata alla guerra dei dazi, che rende difficile esprimere una forte convinzione sul settore IT nel contesto attuale, Candriam mantiene una visione positiva sul potenziale di lungo termine dell’intelligenza artificiale e delle aziende tecnologiche. Sebbene da inizio anno (al 7 aprile 2025) il comparto abbia subito una correzione superiore al 20% e gli investitori stiano uscendo dai mercati azionari, liquidando le proprie partecipazioni in tutti i settori indipendentemente dai fondamentali, la casa di gestione mantiene un atteggiamento costruttivo. “L'intelligenza artificiale e l'intera supply chain per lo sviluppo dell'infrastruttura AI negli ultimi anni sono stati il driver più importante per la crescita del settore IT”, analizza Johan Van der Biest, head of Thematic Global Equity di Candriam intervistato da FundsPeople a margine del Salone del Risparmio di Milano. “Gli hyperscaler continuano a investire massicciamente nell'infrastruttura AI. Questo di per sé ci dà fiducia per mantenere il nostro ottimismo a lungo termine sul settore”, afferma. “Inoltre, notiamo che molte aziende stanno creando applicazioni basate sull'AI, il che dovrebbe sostenere la domanda di semiconduttori dedicati, data center, meccanismi di raffreddamento e connettività di nuova generazione.  “Anche se l'attuale contesto ci porta a monitorare la situazione molto da vicino; una volta che le acque si saranno calmate, riteniamo che ci troveremo di fronte a buoni livelli di ingresso per reinvestire nel settore IT”, argomenta l’esperto.  

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