La società ha concluso l'acquisizione del gestore olandese Think ETF Asset Management B.V. e Martijn Rozemuller diventa direttore europeo.
Martijn Rozemuller diventa european head di VanEck. In tal modo VanEck amplia ulteriormente la propria attività ETF in Europa. Rozemuller è stato amministratore del gestore olandese di ETF Think ETFs, acquisita all'inizio dell'anno corrente da VanEck. L'operazione M&A si è ora conclusa con successo. "Sono lieto di dare il benvenuto a Martijn Rozemuller come direttore europeo di VanEck. Possiede una grande esperienza e ha fondato Think ETFs sviluppandola con successo per oltre 10 anni", afferma Jan van Eck, CEO di VanEck. Insieme al suo collega Gijs Koning, co-fondatore di Think ETFs, Martijn Rozemuller costituirà anche il "Board of Operations" europeo e renderà conto direttamente al CEO Jan van Eck presso la sede principale di New York.
L'asset manager globale VanEck gestisce circa 45 miliardi di dollari ed è tra i 10 maggiori gestori di ETF negli Stati Uniti. Poiché gli ETF stanno prendendo sempre più piede in Europa, per VanEck era logico espandersi e sviluppare ulteriormente l'organizzazione europea. "L'acquisizione di Think crea effetti sinergici per entrambe le parti. Trarremo vantaggio dal fatto che la squadra di Think si sia fatta un nome con la sua offerta di prodotti di alta qualità. Questo, oltre al know-how della dirigenza Think, saranno elementi a vantaggio dei nostri clienti", dichiara Jan van Eck. VanEck finora aveva avuto una filiale europea a Francoforte sul Meno e una a Pfäffikon, in Svizzera. Adesso, con il recente closing, si è aggiunta un'altra filiale ad Amsterdam. Allo stesso tempo, sotto la gestione di VanEck, gli asset del fondo UCITS aumentano a 2,6 miliardi di dollari.
"In Europa sempre più investitori privati e istituzionali riconoscono le eccezionali possibilità degli ETF grazie alla loro liquidità, trasparenza e commissioni basse", afferma Martijn Rozemuller. "Il mio obiettivo personale è quello di sviluppare significativamente le transazioni in Europa nei prossimi anni. Gli ETF di Think sono destinati fin dall'inizio sia agli investitori privati sia a quelli istituzionali. Vorrei estendere questa combinazione anche al resto d'Europa", dice Rozemuller. Fin dall'annuncio dell'acquisizione, a gennaio dell'anno corrente, il processo di integrazione è progredito a grandi passi. "I nostri asset under management sono cresciuti costantemente e ci attendiamo una crescita sempre più accelerata in modo da promuovere attivamente i nostri ETF in Europa", dichiara Rozemuller.
"Think ETFs e VanEck condividono gli stessi principi e la stessa filosofia: rappresentare sempre gli interessi dei propri clienti. Insieme assumeremo una posizione ancora più forte in Europa", sottolinea Jan van Eck. Il CEO spiega che per i clienti non cambierà assolutamente nulla in seguito a questa acquisizione. "I prodotti e gli interlocutori resteranno gli stessi." Il marchio Think ETFs sarà mantenuto.
Rozemuller vanta un master in economia aziendale e meccanica all'università di Twente. Prima della fondazione di Think ETFs era stato socio della società di trading olandese Optiver.