Ver Capital SGR: l’expertise che diviene un punto di forza

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La profonda conoscenza del mercato corporate europeo è stato da sempre il fattore propulsivo di Ver Capital SGR, una società di gestione indipendente fondata nel 2005 e focalizzata sul credito corporate, che opera attraverso una doppia piattaforma di fondi aperti UCITS compliant e di fondi chiusi alternativi.

Funds People ha incontrato Alberto Gesualdi e Barbara Pastorelli, rispettivamente partner e portfolio manager di Ver Capital SGR, per approfondire le strategie d’investimento della società.

In origine la società era specializzata prevalentemente in investimenti in private debt, come spiega Barbara Pastorelli. A seguito del processo di disintermediazione bancaria del credito nel periodo post Lehman si è assistito a una notevole crescita del mercato obbligazionario high yield europeo, in quanto le imprese hanno dovuto cercare modalità alternative di finanziamento. Ver Capital ha dunque potuto far leva sulla profonda conoscenza degli emittenti europei derivante dall’esperienza pregressa affermandosi anche in questo mercato attraverso i suoi fondi aperti specializzati. Pastorelli infatti ritiene che “il mercato high yield e quello dei corporate loan siano dei vasi comunicanti in quanto, a seconda del momento storico, gli emittenti rifinanziano i propri loan con obbligazioni e viceversa, come stiamo osservando negli ultimi mesi”.

Ciò che contradistingue il team di gestione è la spiccata specializzazione sul credito in tutte le sue forme, che si riflette nella gamma dei prodotti offerti: fondi high yield aperti, fondi dedicati al private debt e fondi corporate loan.

Gesualdi parla di un approccio di investimento bottom-up marcato tramite un’attenta analisi fondamentale degli asset, che rappresenta il loro punto di forza. “Conosciamo bene le aziende in cui investiamo”, afferma, “e in oltre dodici anni di attività abbiamo costruito un database di oltre 500 emittenti”. Tutta la ricerca e il materiale di analisi viene prodotto internamente attraverso modelli di proprietà.

Ovviamente tale approccio deve essere guidato anche da indispensabili strategie top-down. Pastorelli sottolinea che, “a seconda dei driver di mercato prevalenti in un determinato momento storico, adottiamo una specifica strategia. In questo momento, ad esempio, stiamo assistendo a una riduzione del rischio sistemico e a un aumento del rischio idiosincratico; diviene importante quindi porre attenzione alla selezione del portafoglio in termini di singoli emittenti”. Si tratta di un approccio flessibile che tiene conto di tutte le contingenze del mercato.

Con riferimento ai fondi aperti, dalla società si pongono due obiettivi principali: di duration e volatilità. La duration non supera in genere i 3 anni e questo, insieme alla scelta di aziende performing e una buona diversificazione, fa sì che una bassa volatilità non sia un obiettivo difficile da raggiungere.

Il team di gestione si concentra particolarmente anche sulla liquidità degli strumenti in portafoglio. Gesualdi commenta che “la liquidità viene gestita ponendo un limite minimo alla dimensione delle emissioni in portafoglio. Inoltre, la bassa concentrazione sui singoli nomi e le linee aperte con tutte le principali controparti ci fanno sentire piuttosto sicuri di essere in grado di liquidare la posizione quando serve”. Questo è un altro aspetto importante che permette di ridurre la rischiosità dei portafogli.

A detta del manager, il punto di forza di Ver Capital SGR è dunque l’expertise del team di gestione e l'esperienza ultra decennale nel mercato del credito; elementi in grado di offrire un valore aggiunto per gli investitori che decidano di prendere esposizione a questa classe di investimento.