Wallet digitali, un trend in crescita nel post COVID-19

Rahul Bhushan News
Rahul Bhushan, foto ceduta (Rize ETF)

Tra le tendenze accelerate dal COVID-19 vi è quella dei pagamenti digitali. Dallo scoppio dell’emergenza pandemica hanno infatti conosciuto un sensibile aumento per la riduzione dell'uso del contante, come conseguenza delle preoccupazioni sulla trasmissione dei virus. In questo contesto, stanno conoscendo un rapido sviluppo i portafogli digitali, con delle interessanti opportunità d’investimento nelle aziende del settore. Come evidenziato dalla “Digital Survey” di Euromonitor International, realizzata a marzo 2021, di pari passo con la crescita dell'e-commerce, l'utilizzo di questi portafogli è stato particolarmente evidente in Asia-Pacifico, Nord America, Medio Oriente e Africa, e quasi due terzi dei consumatori a livello globale hanno utilizzato un portafoglio digitale per acquistare prodotti in un negozio fisico o online negli ultimi 12 mesi. Un fenomeno che non è passato inosservato alla società di gestione Rize ETF. Secondo il suo co-founder Rahul Bhushan i portafogli digitali stanno emergendo come elemento disruptive dei pagamenti. Secondo l’analisi dell’esperto del provider di ETF sono quattro i trend chiave che guidano il loro sviluppo.

Player ‘non convenzionali’ protagonisti...

Le banche, per tradizione dominanti nel settore dei servizi finanziari, hanno visto diversi livelli di successo nel loro viaggio verso la transizione digitale. Con la loro attenzione limitata all'online banking, la maggior parte delle banche ha digitalizzato i servizi online solo per le transazioni essenziali. “È interessante notare che l'uso dell'online banking ha anche visto diversi livelli di diffusione nei vari mercati. Per esempio, negli Stati Uniti, dove il 90% della popolazione era online nel 2020, l'80% della popolazione ha usato l'online banking. Tuttavia, in Cina, dove il 65% della popolazione era connessa, la penetrazione dell'online banking è rimasta sotto il 20%”, fa notare Rahul Bhushan. Gli attori fintech del settore privato e i fornitori di servizi di telecomunicazione stanno quindi rivoluzionando i processi di pagamento finanziario. Spostando l'equilibrio di potere nel settore dei pagamenti. “Il ruolo della tecnologia innovativa è stato fondamentale, in quanto i player non convenzionali guidano la maggior parte dell'innovazione nel panorama dei portafogli digitali”, dice Bhushan.  

... ma le banche mantengono potere

Anche se le banche non stanno guidando l'innovazione in termini di portafogli digitali, mantengono il potere, data la fiducia dei consumatori nelle stesse. Questo sentimento si riflette anche nella fiducia dei consumatori nell'effettuare i pagamenti. Quasi il 74% dei consumatori connessi a livello globale dichiara di fidarsi di più della propria banca per la custodia del denaro, poi delle piattaforme di pagamento di terze parti come PayPal e Alipay, stando a quanto riportato sulla Digital Survey della Voice of the Consumer di Euromonitor International.

Player globali vs regionali

Il panorama competitivo globale dei portafogli digitali è caratterizzato dalla forte presenza di player globali e regionali. Mentre la maggior parte dei player globali sono composti da aziende tecnologiche e piattaforme di pagamento di terze parti come Alipay e PayPal, i player regionali sono supportati dalle principali imprese nazionali, soprattutto banche e operatori di rete mobile.

I player globali di portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay beneficiano di una forte base di consumatori, nonché di una maggiore disponibilità da parte delle banche e dei commercianti a favorire le partnership. La tecnologia e la proprietà mobile li avvantaggiano ampiamente. “Tuttavia, i regolamenti in alcuni mercati limitano la penetrazione e l'accettazione da parte dei commercianti, mentre in altri mercati i portafogli globali sono dotati di alte commissioni di transazione per le partnership con i commercianti”, illustra Bhushan. Player regionali come Swish dalla Svezia e Mada Pay dall'Arabia Saudita, sono stati spesso sostenuti dal governo o da un consorzio bancario. Le proprietà nazionali e regionali facilitano la localizzazione e i processi normativi. I servizi nazionali di telecomunicazione stanno anche facilitando l'uso dei portafogli digitali per i consumatori e abilitando gli ecosistemi dei commercianti locali a seguito di una maggiore attenzione ai pagamenti peer-to-peer e alle rimesse.

Innovazione e sicurezza guidano la crescita

Data la vasta gamma di attori e la natura delle diverse entità, ci sono delle lacune nel mercato per quanto riguarda l'evoluzione dei portafogli digitali. “Tuttavia, queste lacune offrono ai player delle opportunità per far progredire i casi d'uso e stabilire dei vantaggi competitivi”, avverte l’esperto di Rize ETF. Di seguito vengono identificate cinque aree chiave emergenti come focus per i portafogli digitali a livello globale:

Fonte: Euromonitor International

“I portafogli digitali sono anche destinati a vedere una continua evoluzione tecnologica, per la quale ci si aspettano maggiori trend in queste cinque aree chiave, dato che abbracciano le partnership tra i segmenti dei commercianti e rendono i pagamenti convenienti e inclusivi”, dice Bhushan.

Fonte: Euromonitor International

Migliorare la sicurezza rimane un imperativo, dato che tre quarti dei consumatori digitali che hanno partecipato alla Digital Survey di Voice of the Consumer di Euromonitor International, hanno riferito che la sicurezza è la caratteristica più influente per sostenere una maggiore adozione e utilizzo dei portafogli digitali in futuro.