World Bank: gli investimenti internazionali verso gli emergenti scendono ai minimi dal 2005

terra, sostenibilità
Fateme Alaie. (Unsplash)

Gli investimenti esteri diretti (FDI) verso i mercati emergenti sono scesi ai livelli minimi dal 2005 a questa parte. Dopo un boom registrato nei primi anni 2000, in cui i flussi di capitale dall'estero sono cresciuti sino a rappresentare il 5% del PIL complessivo dei Paesi in via di sviluppo, la crisi finanziaria globale ha segnato un'inversione di tendenza. Gli investimenti diretti dall'estero sono andati via via diminuendo sinché, nel 2023, le economie in via di sviluppo hanno ricevuto solo 435 miliardi di dollari, pari al 2,3% del loro PIL: meno della metà rispetto al picco del 2008. I dati emergono dalla nuova analisi di lungo periodo Foreign direct investment in retreat: policies to turn the tide, condotta dalla World Bank.

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