Equita, accordo con Credemvita per la pensione complementare dei dipendenti

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Francesco Germini, foto ceduta (Credemvita)

Si delinea una novità sul fronte previdenziale per i dipendenti del Gruppo Equita (Equita Group Spa, Equita SIM Spa, Equita Capital SGR Spa). Secondo quanto riporta una nota, Credemvita Spa e il Gruppo Equita hanno siglato un accordo che consentirà ai dipendenti del Gruppo di poter aderire in forma collettiva, in via complementare rispetto all’erogazione della pensione pubblica, al fondo pensione aperto Credemprevidenza di Credemvita.

Il fondo

Il fondo (operativo dal 1998 con numero di iscrizione 18 all’Albo Covip) consentirà ai dipendenti di Equita di aderire “in base alla propria propensione al rischio nonché ai bisogni pertinenti al proprio ciclo di vita”. Il fondo pensione aperto di Credemvita dispone di quattro comparti (obbligazionario garantito, flessibile, bilanciato e azionario) e dà la possibilità di effettuare switch ad altro comparto dopo un anno di permanenza.

La gestione degli attivi finanziari del fondo Credemprevidenza, che al 30 settembre 2021 conta 400 aziende convenzionate, 20 mila aderenti e un patrimonio di oltre 380 milioni di euro, è in capo a Euromobiliare SGR, società del Gruppo Credem dedicata alla gestione del risparmio. “Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo chiuso con il Gruppo Equita che ha deciso di offrire ai propri dipendenti dallo scorso novembre la possibilità di aderire in forma collettiva al nostro fondo pensione in quanto siamo sicuri possa rappresentare un valido aiuto per pianificare un futuro sereno”, afferma Francesco Germini, direttore generale di Credemvita. “Come Compagnia assicurativa, siamo molto attenti al tema della previdenza complementare in quanto pensiamo che il contesto demografico e di indebitamento pubblico che ci troviamo a vivere renderà sempre più necessario il ricorso a forme di previdenza integrative per far fronte ai propri bisogni di vita futuri”, conclude Gemini.