A soli tre mesi di distanza dall’avvio formale del nuovo fondo di fondi dedicato al mercato degli strumenti di debito per le PMI italiane, tra cui i cosiddetti minibond, il nuovo veicolo impegna i primi 250 milioni di euro.
E’ partita l’attività del Fondo Italiano d’Investimento (FII) nel segmento del private debt. Infatti secondo una nota diffusa dall'entità il cda ha approvato “l’intervento nei primi 10 fondi di private debt, per un ammontare complessivo pari a circa 250 milioni di euro, il cui impiego formale dipenderà anche dalla capacita dei fondi target di raccogliere altre risorse presso investitori terzi”. A soli tre mesi di distanza dall’avvio formale del nuovo fondo di fondi dedicato al mercato degli strumenti di debito per le PMI italiane – tra cui i cosiddetti minibond – il nuovo veicolo, per il quale il 1° settembre 2014 era stato realizzato il primo closing grazie ad un investimento di 250 milioni di Euro della Cassa Depositi e Prestiti, è così subito entrato nel vivo e continua ora il fundraising presso gli investitori istituzionali, per raggiungre l’annunciato target di 500 milioni elevabile a 600 milioni.
Si prevede che l’insieme delle risorse investite da Fondo Italiano attraverso il fondo di fondi di private debt possano dar luogo ad una disponibilita complessiva di oltre 2 miliardi di euro, da mettere al servizio dei progetti di sviluppo delle PMI e dell’intero sistema industriale. I primi fondi selezionati per un possibile intervento da parte di FII sono veicolo con caratteristiche molto diverse tra di loro e comprendono fondi specializzati in minibond e altri che invece investiranno in strumenti di debito più strutturati e in emissioni di dimensioni più ampie, per coprire l’intero range delle piccole e medie imprese.
I fondi scelti sono: Antares AZ1, gestito da Futurimpresa SGR; Anthilia BIT, gestito da Anthilia SGR; Dimensione Tre, gestito da Soprarno SGR; Equita Private Debt Fund, gestito da Lemanik Asset Managment ed Equita SIM; Fondo di Debito per lo Sviluppo Industriale, gestito da Private Equity Partners SGR; Impresa Italia, gestito da Riello Investimenti Partners SGR; Italian Hybrid Capital Fund RiverRock, gestito da RiverRock European Capital Partners; Italian Private Debt Fund, gestito da Muzinich & Co.; Ver Capital Credit Partner Italia V, gestito da Ver Capital SGR e Wise Private Debt, gestito da Wise SGR.
“Vista la condizione del mercato, ancora allo stato embrionale”, ha dichiarato Innocenzo Cipolletta, Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR, “abbiamo optato per un intervento fin da subito massivo, che speriamo possa essere in grado da provocare un vero e proprio shock e garantire già nel breve termine nuove risorse finanziarie per lo sviluppo del nostro sistema delle piccole e medie imprese”.