Da una parte la stabilizzazione del mercato americano. Dall'altra l'opportunità sul mercato europeo. Parlano il gestore Federico Trabucco e il direttore investimenti gestioni individuali Livio Dalle di Kairos Partners.
Da una parte la stabilizzazione del mercato americano. Dall'altra l'opportunità "vera e storica" sul mercato europeo con inizio di revisione rialzista. Sono questi i due concetti chiave sui quali il gestore Federico Trabucco e il direttore investimenti gestioni individuali Livio Dalle, entrambi in forza a Kairos Partners, conversano, confrontadosi sui prossimi temi di investimento interessanti fino a fine anno.
Esulando dalla situazione greca, infatti, secondo Trabucco "un driver sull'Europa dovrebbero tornare ad essere gli utili, un settore che abbiamo messo da parte perché in questi ultimi giorni tutti stiamo guardando la geopolitica. Sugli utili per l'Europa è atteso un aumento di circa il 6% anno su anno che è un asticella battibile". Anche per Dalle è tempo di utilities, con una divergenza tra Europa e Stati Uniti. "L'America adesso sta distribuendo gli utili, che sono ancora buoni e tendono a salire, ma il mercato non cresce più. In Europa in teoria dovrebbe succedere l'opposto: gli utili continuano a salire col mercato che ne prende sempre più atto. È importante però che ci sia una seconda revisione anche perché a quel punto potrebbero arrivare tantissimi attori internazionali". La palla insomma è decisamente in campo europeo, come sottolinea il gestore di Kairos. "Da diverse settimane le revisioni sono positive, ma l'Europa è sempre un mercato che ti deve convincere: serve con chiarezza che questo movimento di revisioni positive si estenda".
Sul versante statunitense i due manager di Kairos coincidono: non è un mercato destinato a fare grandi performance."L'America ha già dato", dice il direttore investimenti. "Sarebbe già abbastanza che stabilizzasse i corsi e che non generasse picchi di volatilità, così come alcuni si aspettano. Picchi che secondo noi non sono probabili, ma possibili a fronte di un possibile rialzo sui tassi che tutti ormai pensano imminente". E che per molti sarà già a settembre. Resta da vedere come il mercato risponderà al rialzo della Fed. "Si aprirà certamente un nuovo capitolo", conclude Federico Trabucco.
