In un anno in cui gli investitori hanno dovuto affrontare un'elevata volatilità nella maggior parte delle asset classes, un elemento è rimasto eccezionalmente stabile: l'interesse nei confronti degli investimenti ESG.
Secondo il trend mensile degli ETF nel mercato europeo di Lyxor ETF, novembre è stato il terzo miglior mese nell'arco dell'ultimo anno per gli ETF europei, totalizzando una raccolta pari a 14,6 miliardi di euro. Tenendo conto dei risultati registrati a settembre e ottobre, si tratta del miglior trimestre mai registrato. Gli afflussi sono stati trainati principalmente dalle azioni (+8,0 miliardi di euro) e dal reddito fisso (+2,7 miliardi di euro). I flussi verso le materie prime hanno continuato a evidenziare una crescita modesta, pari a +234 milioni di euro. Al contempo, gli ETF Smart Beta hanno archiviato il miglior risultato mensile di quest'anno (+1,7 miliardi di euro) e potrebbero chiudere un 2019 da record.
Secondo l’analisi dei flussi mensili di Amundi, l’oro nello specifico, che dopo diversi mesi di flussi in entrata positivi, i fondi esposti all’oro hanno registrato deflussi (-168 milioni di euro) a novembre. Interessante è analizzare anche i flussi degli ETF azionari SRI che hanno continuato ad attrarre flussi significativi, con circa 1,3 miliardi di euro di net new asset. Gli ETF obbligazionari SRI invece, hanno catturato flussi in entrata per 328 milioni di euro durante il mese in Europa. Secondo Lyxor, in un anno in cui gli investitori hanno dovuto affrontare un'elevata volatilità in tutte le altre asset class, un elemento è rimasto eccezionalmente stabile: l'interesse nei confronti degli investimenti ESG. "Novembre non ha fatto eccezione, e gli ETF ESG hanno continuato a macinare record. Tale tendenza dovrebbe proseguire in quanto il piano d'azione della Commissione Europea per finanziare la crescita sostenibile, annunciato nel marzo 2018, imporrà a tutti gli investitori di integrare i criteri ESG nelle loro decisioni di investimento".
Secondo i dati di Amundi i flussi in entrata si sono concentrati su esposizioni Value (+1,2 miliardi di euro) e Size (+671 milioni di euro). A livello settoriale, il real estate è rimasto in territorio positivo (+223 milioni di euro), mentre i beni di consumo non ciclici hanno subito deflussi per 111 milioni di euro.
Fonte: Analisi dei flussi mensili di Amundi, novembre 2019.