Assoreti: il risparmio gestito guida ancora la raccolta (+5,5 miliardi a luglio)

Sam Moqadam, Unsplash

Le reti di consulenza, a luglio, hanno visto volumi netti mensili pari a 5,5 miliardi di euro, in crescita del 40,4% anno su anno e del 5,3% sul mese precedente. Sono i dati principali emersi dalla rilevazione mensile di Assoreti che confermano il consolidamento del settore. Da gennaio ddi quest'anno il bilancio è positivo per 34,2 miliardi, con un aumento del 30,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. I prodotti del risparmio gestito si confermano in cima alle preferenze nelle scelte di investimento: nel mese, le risorse nette confluite su gestioni collettive, individuali e prodotti assicurativi/previdenziali ammontano a 3,5 miliardi (+27,4% a/a; +2,9% m/m) e rappresentano circa il 65% dei volumi totali. La componente amministrata del portafoglio registra flussi per 1,9 miliardi (+72,4% a/a; +10% m/m), alimentati da volumi di liquidità in crescita (1,7 miliardi).

“I dati di luglio, e in particolare la progressiva crescita di risparmiatori (+25 mila unità) che affidano le proprie disponibilità alla consulenza finanziaria, confermano come il clima di fiducia degli italiani verso la professionalità e la competenza dei consulenti finanziari rappresenti un asse portante per la ripresa agli investimenti”, dichiara Marco Tofanelli, segretario generale dell’associazione. Tofanelli richiama i risultati di luglio e quelli ottenuti da inizio anno a conferma di questo ottimismo. “Gli investimenti netti su fondi, gestioni individuali e prodotti assicurativi/previdenziali – continua il segretario generale – raggiungono i 24,5 miliardi di euro, un volume d’attività che sostanzialmente equipara in soli sette mesi quanto realizzato nell’intero 2020 (24,2 miliardi)”.

Risparmio gestito

Dall’analisi della componente gestita, l’87% delle risorse nette è confluito su organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e prodotti assicurativi con una sostanziale equi-ripartizione tra le due famiglie di prodotto. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni determina volumi netti positivi per 1,5 miliardi di euro (+28,6% a/a; +0,7% m/m).

Nel dettaglio si conferma la preferenza per gli OICR aperti di diritto estero con un orientamento delle scelte di investimento volto a privilegiare le gestioni collettive azionarie (674 milioni) e bilanciate (454 milioni).

Il comparto assicurativo registra una crescita del 37,7% a/a (+13,1% m/m) con premi netti superiori a 1,5 miliardi di euro che coinvolgono quasi totalmente unit linked (937 milioni) e polizze multiramo (587 milioni).

La raccolta netta realizzata sulle gestioni patrimoniali individuali è positiva per 346 milioni di euro ma in contrazione del 10,6% a/a (-27,3% m/m); gli investimenti netti si concentrano sulle gestioni patrimoniali in fondi (341 milioni). Il contributo mensile delle Reti al sistema degli OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 3,4 miliardi di euro; da inizio anno l’apporto sale a 23,4 miliardi di euro. (Al momento non sono disponibili i dati di sistema relativi a luglio.)

Risparmio amministrato

Sul fronte del risparmio amministrato, invece, si registra una raccolta netta positiva per 275 milioni, in flessione rispetto a quanto rilevato a giugno e a luglio dello scorso anno. I volumi intermediati sul mercato primario risultano pari a 284 milioni. Il bilancio complessivo è positivo per i titoli azionari (412 milioni) e per gli exchange traded product (79 milioni).