Assoreti: la raccolta nel primo semestre sfiora i 29 miliardi (+28,3% sul 2020)

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Bence Balla Schottner, Unsplash

La raccolta netta positiva per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede arriva a 5,2 miliardi di euro a giugno. Lo rilevano i dati mensili diffusi da Assoreti. Un patrimonio che si attesta su una crescita del 45,1% anno su anno e del 3,7% nel confronto con maggio 2021.
La componente gestita di portafoglio mostra una dinamica di crescita più strutturata, con un flusso di raccolta su gestioni collettive, individuali e prodotti assicurativi/previdenziali che totalizza 3,4 miliardi, segnando +13,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e +9,7% sul mese.
Triplicano, invece, rispetto a giugno 2020 i volumi della raccolta realizzata sulla componente amministrata, con poco meno di 1,8 miliardi. Il dato si posiziona comunque in calo rispetto a maggio. Il bilancio del primo semestre è quindi positivo per 28,8 miliardi di euro con un incremento del 28,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

PRIMO SEMESTRE, BILANCIO POSITIVO PER 28,8 MILIARDI

A trainare la raccolta i prodotti del risparmio gestito, con volumi più che raddoppiati (+136,6%) pari a 21 miliardi di euro. Positiva per 7,8 miliardi ma in flessione (-42,5%) l’attività netta realizzata sulla componente amministrata del portafoglio. Parla di risultati “solidi e prevalentemente orientanti alla componente gestita del portafoglio” il segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli, indicando appunto come questi numeri vadano a chiudere “un primo semestre eccellente, nel quale sono stati raggiunti obiettivi importanti di crescita e produttività”. Il traguardo è confermato anche dal numero di clienti, “in progressivo aumento rispetto al 2020”, oltre che dal volume medio di raccolta mensile “che raggiunge 4,8 miliardi di euro, valore superiore del 32,6% rispetto al corrispondente dato dei precedenti dodici mesi (3,6 miliardi). Si conferma, pertanto – conclude Tofanelli –, l’efficienza dei modelli di consulenza delle nostre associate, sempre più incentrati sulla qualità del servizio e sull’innovazione dell’offerta”.

RISPARMIO GESTITO

La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti intorno a 1,5 miliardi di euro (+2,6% a/a; +26,3% m/m). Restano privilegiati gli OICR aperti di diritto estero sui quali la raccolta è pari a circa 1,4 miliardi di euro, con un maggiore coinvolgimento delle gestioni collettive azionarie. Si interrompe il trend negativo osservato sui fondi aperti italiani nei precedenti nove mesi e la raccolta torna positiva per 170 milioni.
I volumi di raccolta realizzati sulle gestioni patrimoniali individuali raggiungono i 476 milioni di euro (-18,3% a/a; +5,8% m/m). Confermata la concentrazione sulle GPF con flussi netti positivi pari a 548 milioni, mentre sulle GPM prevale il segno negativo delle movimentazioni per 72 milioni. Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1,4 miliardi di euro (+48,1% a/a; -2,4% m/m); di questi, il 97,5% si distribuisce tra polizze unit linked (862 milioni) e prodotti multiramo (548 milioni).

I risultati realizzati dalle reti nell’ambito del risparmio gestito si traducono in un contributo decisivo - attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote – al sistema degli OICR aperti: a giugno la raccolta netta ha raggiunto i 3,5 miliardi di euro e rappresenta più dell’85% dei volumi totali rilevati dall’industria (4,1 miliardi); l’apporto da inizio anno sale così a circa 20 miliardi, pari a quasi il 63% dei volumi di raccolta realizzati dall’intero sistema fondi (31,8 miliardi).

RISPARMIO AMMINISTRATO

L’attività di raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati è positiva per 1,3 miliardi di euro, valore in netta crescita sia rispetto a maggio sia nel confronto con giugno 2020. La liquidità netta mensile confluita su conti correnti e depositi è pari a 455 milioni, in decisa contrazione rispetto a maggio (1,8 miliardi).