Bail in, serve un quadro oggettivo sullo stato di salute della banca

marco
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Il salvataggio delle quattro banche in dissesto (Etruria, Marche, Chieti e Ferrara) e l'introduzione della nuova normativa del bail in ha riacutizzato le tensioni tra i risparmiatori. Per gli istituti di credito, chiamati dalle autorità a comunicare le proprie posizioni patrimoniali, torna ad essere in salita il cammino per ripristinare la fiducia con i clienti. "Cerchiamo di comunicare la nostra posizione avendo un approccio semplice e comprensibile, ma che sia anche completo e trasparente di tutti i dettagli che è fondamentale sottolineare per avere un quadro esaustivo ed oggettivo dello stato di salute della propria banca", spiega Marco Bernardi, direttore commerciale di Banca Generali. La realtà negli ultimi mesi dell'anno ha registrato un'ottima crescita ( ha raccolto 1,6 miliardi nel trimestre settembre/dicembre sui 4,6 miliardi totali del 2015), grazie anche alla solidità del bilancio, a conferma dell'attenzione dei risparmiatori per questi indicatori con l'evoluzione normativa del bail in.

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