Hanno appena annunciato l’apertura di una branch a Milano, ma su quali siano le aspettative della società maltese sul mercato italiano, Alessandro Beggio fa un resoconto più dettagliato.
Hanno appena annunciato l’apertura di una branch a Milano. Nati nel 2015 e con già più di 20 collaboratori, dicono di aspettarsi di superare i 500 milioni di AuM entro la fine del 2018. Ma su quali siano le aspettative di Aqa Capital, società di gestione di diritto maltese, sul mercato italiano Alessandro Beggio, a capo della divisione wealth management, fa un resoconto più dettagliato: “Ci aspettiamo che il nostro approccio innovativo e la qualità dei nostri professionisti e dei nostri servizi possa emergere in un framework in rapida evoluzione, alla luce di MiFID II, che presenta molte novità ma che allo stesso tempo può fornire ottime opportunità per realtà come la nostra”, precisa subito il responsabile a Funds People.
La guida operativa e di direzione generale, come già noto, è composta dal CEO Christian Manicaro, dal capo della divisione wealth Alessandro Beggio e da Gabriele Rossi, capo della divisione asset management ma, come spiega lo stesso Beggio, “a Malta vi sono altre 10 persone, tra le funzioni di portfolio management, compliance, risk management ed operations, e a Milano in branch vi son altre 6 persone tra consulenti e business developer istituzionali”. L’idea è quella di crescere “sia sulla parte wealth management offrendo ai consulenti finanziari una piattaforma di soluzioni innovativa, sia sulla parte asset management e piattaforma di management company, indirizzata ad istituzionali per il lancio di fondi in ambito sia UCITS sia AIF”, continua l’esperto, anche se in questa prima fase strategica “quello a cui puntiamo in Italia è lo sviluppo di una piattaforma di servizi (wealth management e piattaforma), che sia la più efficiente ed innovativa possibile per consulenti finanziari ed istituzionali. Verrà poi anche la promozione dei prodotti, al pari di nicchia e non plain vanilla”, precisa Beggio. Che poi aggiunge: “il nostro punto di forza è fornire un servizio dove la banca non è competitor ma partner e service provider, il cliente ha il suo patrimonio depositato in banca ed Aqa Capital funge solamente da gestore patrimoniale, sul modello anglosassone e svizzero”.
D'uopo chiedere ai nuovi arrivati un primo commento sulla situazione italiana: Piazza Affari ha chiuso la settimana in calo dello 0,52% con lo spread che si attesta sui 307 punti base. Mentre Draghi lancia un monito alla solidità di bilancio. “La situazione in ambito politico ed economico in Italia è sicuramente sotto la nostra lente di ingrandimento da vari punti di vista”, afferma il responsabile del wealth management, “ma la nostra idea è che tutto si stabilizzerà perché l'interesse del Paese è rimanere all'interno della zona Euro, seppur con qualche modifica a qualche rigidità che proviene da Bruxelles”.