Negli ultimi anni le small cap hanno sottoperformato i più ampi indici azionari. Ma con l'avvento di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, lo scenario potrebbe essere più favorevole per il segmento: l'opinione dei partecipanti al FundsPeople Selector Roadshow.
Negli ultimi anni, le small cap hanno sottoperformato i più ampi indici azionari: l’MSCI World Small Cap ha messo a segno una crescita annualizzata dell’8,96% dal 2019 a oggi, contro il +12,96% del MSCI World. Se però si guarda ai mercati che hanno corso di più, come gli Stati Uniti, è proprio il gap di valutazioni (e la minore concentrazione in pochi, grandi titoli) a rendere attraente l’universo delle società a più bassa capitalizzazione. Secondo l’indagine “The great small cap heist: how venture capital and big tech stole america’s best small companies”, condotta da BCα Research, l’ultima volta che le small cap USA hanno perso terreno rispetto alle controparti più grandi è stato nel 2000, subito prima di un periodo di rally storico per il segmento. Tuttavia, se si guarda più attentamente ai periodi di sovraperformance, diviene evidente che questa è stata guidata da poche superstar destinate a crescere sino a divenire large cap. Una manciata di titoli rispetto a un universo molto più ampio. Ecco perché la conclusione del report è univoca: investire in small cap richiede una selezione attiva. Oggi, la rivoluzione dei big data analytics può fornire ai gestori uno strumento essenziale per analizzare un universo di investimento affollatissimo, meno noto rispetto alle large cap, e soprattutto in grado di produrre moli di dati inconoscibili per un qualsiasi team di analisti, non importa quanto numeroso. Ne abbiamo parlato con i fund selector e gli asset manager riuniti per la quinta tappa del FundsPeople Selector Roadshow, tenutasi a Torino il 14 novembre. Gli esperti invitati da FundsPeople hanno condiviso il proprio outlook sull’asset class, evidenziando i modi in cui i big data possono aiutare a trovarvi valore.
I commenti si riferiscono al contesto del 14 novembre 2024.