Bodo (Ersel): "Ci aspettiamo un graduale aumento di spread"

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Giorgio Fata

Da una parte Milano torna a brillare: vanta la performance migliore d'Europa mentre lo spread si posiziona in area 230 punti, sebbene sia tornato positivo per la prima volta dall'ottobre 2015 il rendimento dei Bot annuali. Dall’altra gli esperti sembrano farsi la stessa domanda: sarà al meeting di Riga del 14 giugno o a Fracoforte il 26 luglio? Il mercato conta i giorni e scommette sul grande annuncio sulla fine del Qe della Banca centrale europea, annuncio atteso in una di queste due date di riunione del Consiglio direttivo con la conferenza stampa del presidente e vicepresidente a seguire. I tassi dell’Euribor già da qualche giorno hanno iniziato a muoversi con uno steepening, cioè al rialzo perché la fine del Qe rende la politica monetaria meno accomodante ed è l’inizio della “stretta” che sarà seguita da un primo rialzo dei tassi, per il momento anticipato dal mercato, nella seconda metà del 2019 o comunque prima della fine dell’era del presidente Mario Draghi, in uscita nell’ottobre 2019.

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