Il presidente di FARAD Group racconta a Funds People quali sono i servizi finanziari su cui la società punterà in futuro.
Il Gruppo FARAD è composto da tre anime: Farad International S.A., un broker assicurativo specializzato in servizi di private life insurance, FIA Asset Management S.A., società specializzata nella gestione del risparmio e SELECTRA Management Company S.A., una ManCO esperta di creazione, gestione e distribuzione di fondi d’investimento alternativi (AIFs) e UCITS. “Siamo una piattaforma multiservizio indipendente, con un approccio business to business”, spiega Marco Caldana, presidente di FARAD Group. “Siamo l’unica realtà esistente che offre servizi industriali a un target di professionisti della finanza.
Nella maggior parte dei casi sono banche che vogliono esternalizzare attività di nicchia senza dover assumersi i costi al proprio interno”. Il Gruppo FARAD svolge questa attività da ormai 18 anni: “Quello che ci differenzia dai competitor è la completezza della nostra offerta”, spiega Caldana. “Quando un istituto finanziario si rivolge a noi, ha l’opportunità di accedere alle gestioni patrimoniali, ai prodotti assicurativi e alla gestione del risparmio”. Ognuna delle società parte del Gruppo FARAD rimane autonoma e i diversi servizi sono erogati individualmente.
Lo scorso anno, il Gruppo, trainato dalla crescita dei mercati finanziari, ha portato a casa degli ottimi risultati in termini di raccolta, raddoppiando le masse sui fondi d’investimento e consolidando la crescita nel settore private life insurance. “Abbiamo riscontrato una forte accelerazione nelle vendite soprattutto nella seconda parte dell’anno, che ci hanno permesso di iniziare il 2018 con ottimi auspici e nuovi obiettivi sfidanti”, commenta il presidente.
Gli obiettivi di crescita del Gruppo
Per quest’anno FARAD Group cercherà di penetrare maggiormente nel mercato italiano per rafforzare i servizi di gestione patrimoniale in outsourcing: “Offriamo alle banche un servizio di advisory per la gestione di portafoglio. Abbiamo inserito all’interno delle nostre gestioni patrimoniali un filtro di selezione basato sui criteri ESG e la garanzia di una cedola trimestrale”.
Negli anni, il Gruppo in generale ha prestato particolare attenzione alle tematiche ESG e il nostro sforzo è stato riconosciuto: “Abbiamo infatti ottenuto il labelling B-Corporation, riservato a sole 2.500 aziende nel mondo, per il nostro impegno nell’integrazione dei valori sociali, ambientali e buona governance nelle scelte di business a tutti i livelli”. Il secondo obiettivo che il Gruppo si è prefissato è lo sviluppo della piattaforma di fondi FIA. Al momento il mondo dei fondi alternativi sta crescendo a doppia cifra. “Dalla nostra sede in Lussemburgo abbiamo ottenuto dalle autorità di vigilanza le licenze per operare sui fondi alternativi, come quelli di private equity o real estate”, spiega Caldana. “Ci siamo infatti resi conto che negli ultimi anni è cresciuta molto la richiesta da parte di clienti istituzionali di questi prodotti. Sempre più spesso questo tipo di clientela si rivolge a noi perché abbiamo un time to market estremamente rapido e competitivo, complice anche una burocrazia snella, tipica del mercato lussemburghese”.
Anche in termini di nuovi prodotti, “L’anno scorso abbiamo lanciato due SICAV, una bond e una balance con l’obiettivo di lanciare entro l’anno anche un comparto 100% equity che investe seguendo i criteri ESG, conclude il presidente.