Cambio nel team di gestione dell'M&G (Lux) Dynamic Allocation. Lo storico gestore Juan Nevado lascia la società dopo 34 anni.
A Nevado, che co-gestisce la strategia insieme a Craig Moran, subentrerà Steven Andrew, gestore multi asset senior con oltre 20 anni di esperienza nel settore del risparmio gestito. Nevado è entrato in M&G nel 1988 in qualità di Equity strategist e a partire dal 1999 ha gestito il capitale interno del gruppo, prima di essere nominato gestore dell'attuale M&G (Lux) Dynamic Allocation Fund, a gennaio 2011.
Andrew che ha gestito il fondo M&G (Lux) Income Allocation, da 1,2 miliardi di euro, sin dal suo lancio nel 2013, diventerà a partire dal prossimo primo luglio co-gestore della strategia del fondo con Rating FundsPeople 2022, al fianco di Craig. I due lavorano insieme dal 2005, sotto la guida del chief Investment Officer Fabiana Fedeli.
Una strategia in continuità
Secondo quanto dichiarato dalla società, il fondo continuerà a essere gestito secondo la stessa filosofia di investimento e al contempo, grazie al supporto di Maria Municchi, che gestisce le strategie sostenibili all’interno del team, saranno esplorate modalità per includere ulteriori considerazioni in materia di sostenibilità nel processo di creazione del portafoglio.
“A seguito del lancio del Fondo sulla scia della crisi finanziaria globale, Juan e Craig hanno gestito questa strategia in un periodo senza precedenti per i mercati finanziari, come nel caso degli interventi di politica monetaria durante la crisi del debito sovrano europeo e, più di recente, degli effetti della pandemia globale e del rialzo dell'inflazione. Cogliamo l’occasione per ringraziare Juan per il suo impegno a favore dei nostri clienti e gli auguriamo il meglio per il futuro" commenta Fedeli.
“È stato un onore trascorrere oltre tre decenni della mia carriera presso M&G e aver avuto l'opportunità di gestire un fondo flagship a beneficio dei nostri clienti. Lascio con la consapevolezza che Craig, Steve e il talentuoso team continueranno a garantire i migliori rendimenti possibili, in condizioni di mercato molto diverse da quelle in cui divenni gestore, poco più di dieci anni fa” conclude Nevado.
