Ceccatelli (Marzotto SIM): "MiFID II cambia le regole del gioco"

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L’entrata in vigore di MiFID II sta apportando diversi cambiamenti nell’industria del risparmio gestito. L’obiettivo della normativa di creare un servizio più trasparente per il consumatore finale avrà degli impatti su tutti gli operatori finanziari. “Fino ad ora, nel mercato italiano è sempre stata fatta attività di collocamento con un eventuale servizio collaterale di consulenza”, spiega Jacopo Ceccatelli, amministratore delegato di Marzotto SIM. “La normativa cambia le regole del gioco. Penso che realtà come la nostra, da sempre focalizzate nell’offrire servizi di consuelnza, possano essere ideali per cogliere nuove tendenze e esigenze della consulenza fee only. Il nostro obiettivo è di rappresentare un operatore di riferimento per realtà di piccole e medie dimensioni”.

Marzotto SIM offre diverse tipologie di servizi tutti indirizzati a realtà istituzionali di dimensioni medio-piccole: un’attività di negoziazione e accesso ai mercati con trader dedicati, un ufficio di gestione a Londra composto da quattro professionisti, un ufficio di consulenza a Roma (due persone) e un’unità di ricerca basata a Milano (tre professionisti). “Abbiamo dieci persone che seguono il mercato a tempo pieno e approfondiscono i settori e le opportunità di investimento più inrteressanti”, spiega l’amministratore delegato. “Tutto ciò ha un duplice scopo: la ricerca delle migliori opportunità di investimento in termini di rapporto rischio-rendimento, sia a beneficio dei nostri clienti, sia per la produzione di reportistica specialistica che rappresenta un po’ il biglietto da visita per i clienti prospect”.

La società ha maturato negli anni un’esperienza incentrata sulla clientela istituzionale, concentrando le attività B2B e B2B2C. Parliamo di banche, assicurazioni, fondi pensione, fondazioni e reti di advisor. “Relativamente al servizio di consulenza business to business, offriamo assistenza all’attività di tesoreria, che si rivolge ai clienti che hanno esigenza di allocazione di portafoglio per le proprie attività, secondo un approccio taylor made”, spiega Ceccatelli. “Non un servizio massificato ma costruito sulle esigenze del singolo. Abbiamo notato che molti clienti, con patrimoni dai 50 milioni al miliardo di euro, non hanno al loro interno un ufficio di gestione, in quanto le masse gestite non giustificano i costi per assorbire internamente un servizio di questo tipo”, spiega il manager. 

"Relativamente alla consulenza busines to business to consumer, offriamo invece un servizio di consulenza MiFID II per advisor indipendenti con grossi portafogli o piccole-medie reti di distribuzione. Abbiamo sviluppato un servizio che permette alle reti e ai singoli consulenti di usufruire di un supporto a 360 gradi sulla nuova normativa, sia dal punto di vista normativo sia operativo. Dalla profilazione del cliente alla costruzione del portafoglio, spiega il manager. “Servizio che a nostro modo di vedere sarà sempre più richiesto, perché i piccoli operatori non possono permettersi un centro ricerche interno”, spiega l’AD.

La piattaforma M-Advise

Marzotto SIM mette a disposizione dei propri clienti anche la piattaforma M-Advise, che consta in un applicativo che permette di gestire la profilazione e il monitoraggio dei portafogli dei clienti. Sulla base di questo, viene creata un’asset allocation dedicata con la valorizzazione giornaliera degli strumenti finanziari in portafoglio con indicatori di rischio e liquidità dinamici e automaticamente aggiornati. “Offre un aiuto nella gestione in relazione alle nuove normative introdotte da MiFID II con un approccio quantitativo e una buona flessibilità. A questo applicativo è abbinato il servizio dell’ufficio studi che permette di costruire e monitorare i portafogli in modo efficiente”, conclude il manager.