Sette giorni dominate dalle Banche Centrali: attesi i meeting di Bank of England, Federal Reserve e Banca Centrale Europea. Si riunisce anche la Reserve Bank of Australia.
Quelli che ci attendono saranno sette giorni dominati dai grandi player dei mercati degli ultimi anni: le Banche Centrali. Sebbene non siano attese decisioni particolarmente dirompenti, l’attenzione è sempre ai massimi per interpretare i segnali, più o meno espliciti, che gli istituti inviano tramite i discorsi a conclusione dei meeting periodici. Ma vediamo nel dettaglio gli appuntamenti della settimana.
Lunedì particolarmente tranquillo con i dati dei direttori d’acquisto delle costruzioni in Gran Bretagna e il tasso di disoccupazione realtivo alla Spagna come principali eventi in calendario. Nella notte tra lunedì e martedì arriverà la decisione sui tassi di interesse da parte della Reserve Bank of Australia, mentre nel corso della giornata verranno rilasciati i dati relativi al PIL italiano del 2018 e, per quanto riguarda gli Sati Uniti, quelli relativi alle vendite di nuove abitazioni e agli indici non manifatturieri. L’evento principale del pomeriggio sarà, invece, il discorso del governatore della Bank of England Carney. Mercoledì arriveranno nuovi dati sull’economia statunitense, in particolare sulle scorte di greggio e sull’occupazione non agrícola.
Gli eventi più attesi si concentrano negli ultimi due giorni della settimana. Giovedì sarà nel segno dell’Europa con la decisione sui tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea e successiva conferenza stampa dell’Eurotower prevista per le ore 14.30. Per la giornata di venerdì sono invece attesi i dati sul PIL giapponese e sul tasso di disoccupazione negli Stati Uniti. Chiude la settimana, nella notte tra venerdì e sabato, il discorso del presidente della Fed Jarome Powell.