Cina e sfida ambientale: quali opportunità di investimento?

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Annie Spratt, Unsplash

La Cina rialza la testa a un anno e mezzo dal primo caso di COVID-19. I recenti sviluppi geopolitici tra Stati Uniti ed Europa che si accordano per una tregua in termini di dazi potrebbe essere funzionale per contenere il primato tecnologico di Pechino.

Ci si chiede dunque come stia reagendo la regione asiatica a queste evoluzioni. I mercati azionari cinesi da inizio anno hanno registrato performance piuttosto volatili. “Non crediamo che la situazione attuale modifichi le previsioni a lungo termine per l’azionario cinese, che rimangono positive”, afferma Anthony Wong, fund manager per l’azionario cinese di Allianz Global Investors in occasione della La 12a Conferenza sull’Asia organizzata anche quest’anno da remoto dalla società. “Gli investimenti sui mercati azionari internazionali proseguono, e molti investitori in tutto il mondo intendono aumentare l’esposizione alla seconda economia globale, anche grazie alla maggiore apertura dei suoi mercati finanziari. Inoltre, l’azionario cinese si conferma interessante per i benefici offerti sul fronte della diversificazione, derivanti dalla scarsa correlazione con altre asset class".

LA SFIDA AMBIENTALE

Il Paese ha davanti a sé una grande sfida ovvero quella relativa alla neutralità climatica da qui al 2060. Il tema è già attuale e le basi dovranno essere poste sin da subito e gli investitori del mercato azionario dovrebbero tenere in considerazione questo fattore nella loro analisi sin da subito. "Non sarà facile per la Cina raggiungere questo obiettivo. Dopo tutto, il modello economico del passato si basava per lo più su settori ad alte emissioni. E infatti circa il 30% delle emissioni globali di CO2 proviene dalla Cina. Ma le intenzioni di Pechino ci sembrano credibili, dato che le politiche statali sono dettate da esigenze ambientali non procrastinabili e dal desiderio di trovare nuove aree di crescita e occupazione per il futuro" spiega il product specialist della società Shannon Zheng.

IL FUTURO IN QUATTRO TENDENZE

A fine maggio il presidente Xi Jinping​  si è detto pronto a cooperare con altri Paesi e organizzazioni internazionali per promuovere congiuntamente temi legati alla governance, all’ecologia e all’ambiente. Questo nuovo corso potrebbe creare delle opportunità di investimento a lungo termine in quattro ambienti secondo una recente analisi di Carmignac: l’innovazione tecnologica, la transizione ecologica, l’evoluzione delle modalità di consumo, la salute e le innovazioni in campo medicale.

"La Cina emerge come uno dei grandi leader della crisi determinata dal Covid-19, che ha accelerato la rivoluzione tecnologica e la digitalizzazione dell’economia modificando profondamente le nostre abitudini di consumo, di lavoro o di svago", osserva Haiyan Li-Labbé, gestore specializzata in azioni cinesi di Carmignac. "Molte aziende cinesi sono leader globali di settori trainanti di questa rivoluzione, come l’e-commerce e i pagamenti online. Inoltre le misure di sostegno economico annunciate all’inizio della pandemia dal governo cinese hanno posto l’accento su nuove infrastrutture fondamentali come il 5G, i data center, il cloud o l’intelligenza artificiale" conclude l’esperta.