Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta e stabilizzazione per i settori immobiliare e infrastrutturale. In questo anno il contesto economico è però rimasto complesso, con le banche centrali che hanno mantenuto elevati i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Le implicazioni restano significative per i due settori tradizionalmente sensibili alle fluttuazioni dei tassi. Secondo un report della società di consulenza immobiliare JLL il mercato si sta gradualmente assestando sulla propria media storica, dopo gli alti e bassi registrati nel periodo post-pandemia. Gli investimenti in infrastrutture, invece, registrano performance robuste grazie in particolare ai contratti di lungo termine, spesso legati agli adeguamenti dell'inflazione. Gli asset, soprattutto quelli incentrati sulle energie rinnovabili e sulle infrastrutture legate al digitale, forniscono una copertura contro l'inflazione per via della loro domanda intrinseca e dei quadri normativi che consentono di riflettere i costi sui clienti finali. In questo contesto nella seconda parte della tavola rotonda di FundsPeople dedicata alle strategie immobiliari e infrastrutturali, si analizzano le reazioni degli strumenti alle variazioni dei tassi di interesse, valutandone l’efficacia come copertura dall'inflazione.
Combattere l’inflazione, infrastrutture e real estate a confronto

Tavola rotonda infrastrutture e real estate. Foto Enrico Frascati per FundsPeople
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