Come investire in obbligazioni in un momento in cui i rendimenti si sono più che dimezzati rispetto a un paio di anni fa? Giulio Casuccio, head of Fixed Income and Multi-Asset Investments di Fondaco SGR, dà alcune dritte da seguire.
Lo scenario attuale, caratterizzato da tassi di interesse estremamente bassi e prospettive di un cambio di segno della politica monetaria della Federal Reserve in senso restrittivo, presenta evidenti difficoltà per gli investimenti obbligazionari.
Ma come investire in obbligazioni in un momento in cui i rendimenti sono ai minimi e come riorientare le scelte di portafoglio? Secondo Giulio Casuccio, head of Fixed Income and Multi-Asset Investments di Fondaco SGR, "è opportuno procedere su almeno tre direttive. In primis "è necessario mantenere una esposizione alle componenti a reddito fisso, in quanto parte indispensabile in un portafoglio adeguatamente diversificato. L’approccio deve essere, però, coerente con le condizioni descritte nella forma e nella sostanza, innanzitutto prevedendo l’utilizzo, almeno in parte, di strumenti di investimento collettivo oltre all’acquisto diretti di singoli titoli, al fine di avere accesso a portafogli più diversificati e strategie attive".
In secondo luogo, relativamente alle scelte di investimento, il consiglio è quello di "investire sia nell’area Euro", spiega l'esperto, "che rimane un’alternativa interessante per la combinazione di emissioni core, quindi in grado di offrire rendimenti contenuti ma anche protezione in momenti di tensione dei mercati, che in titoli dei paesi periferici, caratterizzati da tassi di interesse relativamente più interessanti, sia per il sostegno esplicito ed implicito offerto dalle misure della BCE e dallo scenario macroeconomico di poca crescita e scarsa inflazione, entrambi a favore di tassi di interesse ancora bassi nei prossimi mesi".
La terza componente, infine, è quella relativa alla "diversificazione non solo geografica ma anche valutaria, poiché un eventuale incremento dei tassi di interesse in alcune aree sarà inevitabilmente accompagnato da un apprezzamento della rispettiva valuta, in un contesto caratterizzato, viceversa, da uno strutturale indebolimento dell’Euro. Costruire l’esposizione al mercato obbligazionario attraverso strategie attive, in grado di gestire in maniera dinamica la duration del portafoglio, il posizionamento sulla curva dei tassi di interesse e l’esposizione valutaria sarà, infine, indispensabile al fine di attraversare positivamente un prossimo futuro presumibilmente agitato per gli investimenti obbligazionari", conclude Casuccio.