Secondo l’ultima indagine di Magstat, il numero delle strutture che offrono servizi di family office in Italia è salito a 120 unità e hanno asset under advisory pari a 56 miliardi di euro. Secondo UBS, poi, i patrimoni sono cresciuti con una media del 9%
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Non si arresta la crescita del family office in Italia. I loro patrimoni hanno fatto registrare una crescita media del 9%, un’ottima performance favorita anche dal buon andamento dei mercati azionari. Questo è quanto emerge dal Global Family Office Report 2014 di UBS, realizzato in partnership con Campden Wealth, secondo il quale le regioni che hanno adottato una strategia più aggressiva (Nordamerica ed Europa) hanno conseguito risultati migliori rispetto a chi ha mantenuto un atteggiamento prudente (Sudamerica ed Asia). La ricerca è stata condotta tra l’inverno del 2013 e la tarda primavera di quest’anno su un campione di 205 family office a livello globale con asset in gestione pari a 180 miliardi di dollari.
“Anche se i family office hanno mantenuto una strategia d’investimento bilanciata a ogni latitudine, in alcune regioni (Europa e Nordamerica in particolare) si è registrato un aumento del profilo di rischio, a testimonianza del loro ottimismo e a dimostrazione della correttezza delle loro scelte”, fanno sapere gli analisti del report. Se da un lato si è registrato l’incremento dell’esposizione azionaria e la riduzione di quella obbligazionaria, dall’altro si è verificato un aumento della diversificazione degli asset, una scelta dettata dalla necessità di bilanciare la maggiore rischiosità dell’equity. Secono lo studio, la propensione al rischio non è però ancora tornata ai livelli pre-crisi, cosa che avverrà non prima del 2016, soprattutto in Europa. Lo schock per le perdite subite nel 2008 non è stato infatti ancora del tutto superato. Per quanto di grande importanza, l’investimento dei capitali non è però l’obiettivo principale dei family office. Secondo UBS, ancor prima dell’incremento della ricchezza, viene la conservazione della stessa, soprattutto quando entrano in gioco questioni ereditarie.
Ma guardiamo ai numeri. A fine 2013, il numero delle strutture che offrono servizi di family office in Italia è salito a 120 unità (erano 117 l’anno precedente). Questo secondo l’ultima indagine elaborata da Magstat dal titolo 'Il private banking in Italia'. L’indagine (giunta all'undicesima edizione) analizza 244 operatori finanziari che offrono servizi di private banking, wealth management e family office in Italia. Detengono patrimoni sotto consulenza (asset under advisory) pari a 56 miliardi di euro e si avvalgono di 391 family officer che offrono consulenza a più di 13 mila clienti. Spiega il presidente di Magstat Marco Mazzoni che “la maggior parte delle strutture di family office analizzate ha optato per la forma giuridica di società di capitali (59 sono S.p.A., 37 S.r.l., 1 Ltd), mentre 23 strutture di family office indipendenti hanno ritenuto necessario restare studi associati”. Se classifichiamo i family office in base all’azionariato, ci sono quelli di proprietà di una sola famiglia, quelli di proprietà di più famiglie, quelli di proprietà di un gruppo di professionisti indipendenti (consulenti, legali, commercialisti) ed infine quelli appartenenti ad una banca o una istituzione finanziaria. Continua: “se analizziamo le strutture in base agli azionisti i family-office si dividono principalmente in tre tipologie ben distinte: Single family-office detti anche dedicated family-office oppure family office interno. Offrono servizi ad una sola famiglia che è anche l’unica proprietaria della struttura. In Italia ne abbiamo censite 18 (al 31 dicembre 2013). Seguono i Multi family-office offrono servizi a un gruppo di famiglie che possono essere o meno azionisti della struttura. In Italia ne abbiamo censite 29. Infine, gli Independent family-office detti anche Multiclients family-office sono gestiti da soggetti esterni alle famiglie. In Italia sono 73”.
Negli ultimi anni alcuni gruppi bancari italiani hanno creato strutture di family office. Banca Sella ha varato Family Advisory Sim Sella & Partners. Il Gruppo Unicredit ha costituito Cordusio Sim Advisory & Family Office (interamente controllata da Cordusio Fiduciaria). Mentre il Gruppo Mps e Banca IPIBI hanno creato una divisione interna alla banca dedicata ai servizi tipici del family office. Dopo Londra e Ginevra, UBS ha aperto a settembre 2013 un ufficio a Milano. Il Global Family Office è la struttura di UBS, joint venture tra wealth management e investment banking, dedicata alle famiglie di imprenditori e i loro family office nel mondo.