Crescita di qualità in Europa e Usa, la ricetta di Comgest per difendere i portafogli

Alistair Wittet
Alistair Wittet, immagine concessa (Comgest)

I tassi alti, il rallentamento della crescita e i rischi geopolitici stanno mettendo a dura prova i portafogli degli investitori. La ricetta di Comgest per navigare questo scenario di incertezza è di puntare sull’aziende di elevata qualità in Europa e negli Usa. Il gestore si distingue per la filosofia orientata al quality growth. Grazie a uno stock picking basato sull’analisi bottom up e alla convinzione nelle idee di investimento, individua le società che mantengono tassi di crescita costanti sul lungo periodo, e indipendentemente dal ciclo di mercato. E che di conseguenza potrebbero difendere i portafogli nel contesto di volatilità attuale. “Come diciamo spesso, non facciamo previsioni macroeconomiche ma monitoriamo naturalmente gli sviluppi dei mercati finanziari globali e siamo consapevoli delle attuali circostanze macroeconomiche e geopolitiche e ci prepariamo per affrontare i possibili scenari”, ha dichiarato Gabriella Berglund, branch manager di Comgest Italia, in un recente incontro con gli investitori a Milano. “Le nostre aziende sono relativamente poco sensibili ai tassi d'interesse, hanno bilanci solidi e, se hanno debito, questo è in genere a tasso fisso. Una pausa nei rialzi dei tassi dovrebbe comunque essere interpretata come un segnale di fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione, il che è complessivamente positivo per il sentiment del mercato e per i multipli di borsa”, ha detto.

Valore in Europa...

Le due strategie indicate da Comgest per battere la volatilità di questi mesi sono: il Comgest Growth Europe e il fondo Comgest Growth America, entrambi fondi che hanno ottenuto il Rating FundsPeople nel 2023 per la consistenza dei risultati ottenuti. “Le previsioni sull’inflazione e sui tassi d’interesse continuano a dominare i mercati, mentre le stime di crescita sono di nuovo oggetto di una revisione al ribasso”, avverte Alistair Wittet, analista e gestore del fondo Growth Europe. “Investiamo in aziende capaci di crescere in modo stabile e in grado di raggiungere una posizione di leadership nel loro ambito di attività, perché ciò consente loro di avere pricing power e di affrontare i momenti di mercato più complessi”, afferma. Tra i nomi su cui scommettere vi è Novo Nordisk, che per due volte ha rivisto al rialzo le previsioni dell’anno in corso. L'Oréal nell’area dei beni di consumo, un’azienda che secondo il gestore opera in un mercato finale in crescita strutturale da molto tempo, e infine Lonza: “Con due secoli di trasformazione da azienda elettrica ad azienda leader nella produzione di biotecnologie, oggi è molto diversa rispetto alla sua nascita, è infatti esposta a mercati in veloce crescita: quello dei prodotti farmaceutici per mammiferi, quello delle tecnologie genetiche e quello della medicina personalizzata. Nel corso degli anni, Lonza si è riposizionata numerose volte in mercati finali in veloce crescita”, dice Wittet.

... e negli Usa

Per Francesco Manfredini, analista del fondo Growth America gli Stati Uniti continuano a offrire opportunità di crescita di grande qualità. “Secondo noi, si tratta di un momento chiave per il mercato statunitense. Pensiamo che le migliori opportunità possono essere rappresentate dalle società che offrono prodotti e servizi capaci di aumentare in modo significativo la produttività ed essere funzionali ai loro clienti nell’affrontare, per esempio, fasi come quella attuale, caratterizzate da inflazione e rischi di rallentamento economico o di recessione”, dice l’esperto. “Si può trattare di ottimizzazione della logistica, dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei software per la contabilità o per il pagamento delle imposte o, ancora, di semiconduttori ad alta efficienza energetica”, dice l’esperto. “Per citare alcuni esempi: Avery Dennison, con i suoi chip RFiD, consente alle aziende logistiche e ai rivenditori di ridurre i costi e di gestire meglio le scorte; Amazon o Alphabet offrono servizi di cloud computing di ottima qualità e a costi ridotti; JB Hunt fornisce servizi intermodali (treno+camion) che sono più economici - e più rispettosi dell'ambiente - rispetto all'uso dei soli camion”, spiega l’esperto. “Una recente aggiunta al portafoglio è GXO Logistics, azienda specializzata nella gestione di magazzini per clienti industriali e retail che non hanno le risorse per costruire internamente queste competenze”, dice.

Il tema del momento è sicuramente l'IA, che sta trasformando i modelli di business di molti settori e aziende. Manfredini assicura che molte delle partecipazioni del fono utilizzano da tempo l'IA per consolidare la propria leadership di mercato. “Intuit ha integrato l'IA nei suoi software per guidare gli utenti nella compilazione delle tasse. Visa è all'avanguardia nell'individuare le frodi analizzando le abitudini degli utilizzatori. Microsoft e Google sono i principali sviluppatori dei migliori modelli di IA generativa”, conclude.